Peso delle tasse in Italia: siamo ultimi in Europa per carico fiscale sulle imprese
L’Italia è fanalino di coda in Europa per il carico fiscale sopportato dalle aziende e si colloca al 138mo posto (131mo lo scorso anno) su 189 Paesi interessati dall'indagine nel mondo. E' quanto si evince dal rapporto "Paying Taxes 2014" di Banca Mondiale, Ifc e PwC. Il peso complessivo di tasse e imposte nel Belpaese è pari al 65,8% dei profitti commerciali contro una media scesa al 41,1% nel Vecchio Continente e del 43,1% nel mondo. Subito dopo di noi, la Francia con un Total Tax rate, ovvero l’indice di carico fiscale complessivo, al 64,7%, seguita dalla Spagna con un indice al 58,6%. Non va molto meglio Aanche per il Belgio (57,5%), l’Austria (52,4%), la Svezia (52%), l’Ungheria (49,7%), la Germania (49,4%), l’Estonia (49,4%) e la Repubblica Ceca (48,1%). Tutti al di sopra della media europea per quanto concerne il carico fiscale. Sorridono invece Croazia (19,8%) Lussemburgo (20,7%) e Cipro (22,5%).
Per quanto riguarda il tempo impiegato negli adempimenti fiscali, l'Italia si mantiene in linea con la media mondiale (268 ore), ma è molto sotto per quanto concerne la media rispetto alle imprese europee (179 ore). Le società italiano impiegano infatti 269 ore all’anno con imposte e tasse, ed effettuano 15 pagamenti contro i 13,1 europei e i 26,7 richiesti mediamente a livello globale.
Il Rapporto Paying Taxes 2014 esamina, come detto, i costi per imposte e tasse in capo a un’impresa e il connesso carico amministrativo per versamenti d’imposta e adempimenti vari. Fattori misurati di anno in anno sulla base di tre indicatori: il Total Tax Rate (carico fiscale complessivo), il tempo necessario per adempire a pagamenti di contributi (imposte sui redditi, imposte sul lavoro e contributi obbligatori, imposte sui consumi) e il numero di versamenti effettuati.
