Confcommercio: “Frena il calo dei consumi, presto la ripresa”

Per la prima volta da mesi finalmente frena il calo dei consumi. Secondo i dati della Confcommercio, infatti, nel 2014 la diminuzione dei volumi dei beni e servizi acquistati dalle famiglie complessivamente è stata dello 0,7%, in netta attenuazione rispetto al crollo rilevato nel biennio precedente e che era pari a -6,7%. Sempre secondo l'indice l'icc (indicatore dei consumi di Confcommercio) a dicembre 2014 c'è un calo tendenziale dei consumi dello 0,8% e una contrazione dello 0,1% mensile. Inoltre la media mobile a tre mesi mostra il permanere di una tendenza alla stabilizzazione. Secondo l'associazione dei commercianti italiani si tratta di un miglioramento molto importante che se si consoliderà nei prossimi mesi potrebbe avviare la ripresa economica tanto sperata. Del resto anche il giudizio delle famiglie sul clima economico generale e sul futuro del Paese a gennaio è migliorato tanto da fare sperare in una rapida ripresa.
Continua la deflazione
Nel dettaglio, la diminuzione tendenziale dei consumi riflette un calo significativo della domanda relativa ai servizi (-1,3%) e un ridimensionamento della spesa per i beni (-0,6%). A dicembre infatti si sono riscontrate variazioni positive su base annua solo per i beni e servizi per le comunicazioni (+1,9%) e per i beni ed i servizi per la mobilità (+1,4%), mentre la spesa si è ridotta in maniera significativa nel segmento dei beni e servizi per la casa (-1,7%), negli alimentari, bevande e tabacchi (-1,4%) e negli alberghi, pasti e consumi fuori casa (-1,3%). In calo risultano infine anche gli acquisti di beni e i servizi per la cura della persona (-1,2%) e, con una flessione inferiore all'1,0%, l'abbigliamento e le calzature. Per quanto riguarda i prezzi, invece, Confcommercio prevede ancora cali almeno sino a febbraio con un consolidamento della tendenza deflazionistica in atto da alcuni mesi.