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Chiara Appendino: “La Tav si farà. Treno Hyperloop collegherà Torino a Milano in pochi minuti”

La sindaca di Torino Chiara Appendino ha parlato del progetto futuristico dell’Hyperloop, un treno supersonico in grado di viaggiare a 1.200 chilometri orari e di collegare il capoluogo piemontese a Milano in una manciata di minuti: “Stiamo già lavorando al progetto in accordo con il sindaco Sala”.
A cura di Davide Falcioni
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Anche Chiara Appendino, sindaca di Torino eletta con il Movimento 5 Stelle anche in forza della sua ostilità rispetto alla linea ad alta velocità Torino Lione, ha dato il suo consenso alla Tav. E' accaduto questa mattina durante un intervento all’assemblea dell’Unione Industriale di Torino nella nuova area Tne di Mirafiori. "Sulla Tav i giochi sono fatti. Ho già dichiarato che quella è una partita chiusa. E, nel frattempo, vi invito, iniziamo a parlare di Hyperloop. Una infrastruttura futuristica che collegherà Torino e Milano in una manciata di minuti, creando così le condizioni concrete per una reale macroregione. A questo stiamo già lavorando, in accordo con il sindaco Sala", ha dichiarato Appendino, a cui ha replicato a stretto giro la collega di partito Francesca Frediani, riferimento in consiglio comunale per il movimento No Tav: "Ah quindi ora la nostra aspirazione è arrivare a Milano in pochi minuti? No grazie, non è questo che può rendere migliore la nostra vita, erano ben altri i sogni che mi hanno avvicinato al M5S. Dimenticavo: la partita del Tav è chiusa solo per chi non è mai stato veramente ‘della partita'". A Frediani e al consigliere comunale Aldo Curatella, anch'egli critico con la sindaca sulla questione della linea ad alta velocità Torino Lione, si è aggiunta anche la collega di Palazzo Civico Daniela Albano: "Ormai pare che i vertici del M5S facciano a gara per smarcarsi da posizioni No Tav. Vergognosi".

Che cos'è il treno supersonico Hyperloop

Hyperloop è il progetto – ancora in fase di studio – di un treno supersonico a lievitazione magnetica che viaggia all'interno di un tubo a bassa pressione alla velocità del suono, ovvero circa 1.200 chilometri orari. Il convoglio procede su una struttura soprelevata, con piloni realizzati secondo gli standard antisismici. Così "incapsulato", il treno non deve vincere neppure la resistenza dell’aria, compressa e inviata dietro al convoglio, facendo registrare consumi minimi di energia elettrica, a cui dovrebbe provvedere in via autonoma grazie ad un sistema di pannelli solari posti sulla parte superiore dei tubi in cui viaggerà, e a un sistema di recupero.

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