Campari compra i liquori Grand Marnier: acquisizione da 684 milioni

Grande colpo di Campari sul mercato internazionale. L'azienda italiana leader nel settore alcolici questa mattina infatti ha annunciato di aver raggiunto un accordo per rilevare il controllo della società francese Société des Produits Marnier Lapostolle S.A (Spml), nota soprattutto per essere titolare dello storico marchio di liquori Grand Marnier. L'operazione del gruppo italiano sarà caratterizzata da più fasi che si concluderanno nel 2021 e che prevedono come prima azione l'acquisizione immediata del 17,19% della società francese e il lancio di un'Opa, un'offerta pubblica di acquisto ad un prezzo unitario di 8,05 euro per azione. L'accordo inoltre prevede che nel caso l'Opa non porti Campari alla maggioranza assoluta, la famiglia attualmente proprietaria del marchio venda le sue azioni e rinunci al diritto di voto per consentire al gruppo italiano di avere il controllo totale di Spml. In totale si tratta di una operazione da 684 milioni di euro.
Con l'avvio dell'operazione Campari però ha già ottenuto in esclusiva la distribuzione di internazionale dei liquori del gruppo francese Spml. "Siamo onorati di consolidare questa alleanza fra la famiglia azionista di controllo di Spml e Gruppo Campari. Grazie al brand Grand Marnier, aggiungiamo un prodotto premium e un brand distintivo al nostro portafoglio di brand a priorità globale, che permette di arricchire il nostro mix di prodotto, e consolidiamo ulteriormente la nostra posizione come principale fornitore di liquori premium e specialità bitter a livello mondiale", ha spiegato in una nota l'amministratore delegato di Campari, Bob Kunze-Concewitz, aggiungendo: "Con l'acquisizione di Grand Marnier, continuiamo a implementare la nostra strategia di acquisizioni in maniera molto disciplinata e coerente, anche a livello finanziario, in quanto consolidiamo un brand a elevata marginalità e generazione di cassa, che ci aspettiamo abbia un effetto accrescitivo immediato sul business esistente".