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Blocco sfratti prorogato: ecco fino a quando durerà

Il Governo ha prorogato il blocco degli sfratti fino al 30 giugno del 2021. La misura era stata inserita nel decreto Cura Italia e doveva durare fino alla scorsa estate, poi prorogata al 31 dicembre e ora di altri sei mesi. Insorgono i proprietari di casa, con Confedilizia che attacca: “Si tratta di una decisione da irresponsabili, è una vera e propria requisizione, il Governo si vergogni”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Alla fine è arrivato il via libera al discusso rinnovo del blocco degli sfratti. La misura è stata inserita nel puntualissimo – come ogni fine anno – decreto Milleproroghe, approvato ieri dal Consiglio dei ministri e mirato a rimandare o prolungare tutta una serie di provvedimenti che non sono entrati in manovra. Quest'anno il dl è caratterizzato dalla vasta presenza delle misure anticovid, visto lo slittamento della fine dello stato di emergenza al 31 marzo 2021. Tra queste c'è anche, appunto, il blocco degli sfratti. Il primo stop era arrivato con il decreto Cura Italia – per immobili usati come abitazioni, ma non solo – che doveva terminare in estate, poi esteso fino al 31 dicembre e ora ancora fino al 30 giugno 2021. Il divieto di sfratto è valido solo in caso di "mancato pagamento alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all’adozione del decreto di trasferimento di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari". Nel testo del Milleproroghe si legge:

14. La sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo, prevista dall’articolo 103, comma 6, del decreto – legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, è prorogata sino al 30 giugno 2021 limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all’adozione, ai sensi dell’articolo 586, comma 2, c.p.c., del decreto di trasferimento di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari. 15. All’articolo 54 – ter del decreto – legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, le parole “fino al 31 dicembre 2020” sono sostituite dalle seguenti: “fino al 30 giugno 2021”.

Il Governo si è trovato a scegliere se difendere le ragioni degli inquilini o dei proprietari, e ha scelto di prorogare il blocco degli sfratti. Durissima la reazione di Confedilizia, che ha difende gli interessi dei proprietari degli immobili e da mesi segnala come la misura sia penalizzante: "Si tratta di una decisione da irresponsabili, che si deve anche a sindacati degli inquilini interessati all’ideologia anziché alla salvaguardia dell’affitto". In sostanza, secondo l'associazione, "si fa carta straccia delle decisioni dei giudici che hanno stabilito di restituire ai proprietari i loro immobili e si legittimano situazioni di illegalità consolidate". Inoltre, protesta Confedilizia, non viene predisposto "alcun risarcimento per le vittime di questa vera e propria requisizione e dopo aver chiesto loro persino di pagare l’Imu". Poi un invito al Governo: "Leggano le testimonianze delle vittime del blocco sul nostro sito, proveranno vergogna". Saranno 16 in totale i mesi di blocco, segnalano su Twitter, chiedendo anche che "l'opposizione si manifesti".

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