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Acea, Edison, Eni ed Enel multate per 14 milioni dall’Antitrust

L’Antitrust ha comminato una sanzione di 14,530 milioni di euro a cinque aziende produttrici di energia elettrica: Acea, Edison, Eni, Enel Energia ed Enel Servizio Elettrico.
A cura di D. F.
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L'Antitrust, autorità garante della concorrenza e del mercato, ha comminato una sanzione di 14,530 milioni di euro a cinque aziende produttrici di energia elettrica: Acea, Edison, Eni, Enel Energia ed Enel Servizio Elettrico. La maxi multa riguarda i meccanismi di fatturazione e le ripetute richieste di pagamento per bollette non corrispondenti a consumi effettivi, oltre che gli ostacoli frapposti alla restituzione dei rimborsi. Le sanzioni sono state così suddivise: Acea 3,6 milioni, Edison 1,725 milioni, Eni 3,6 milioni, Enel Energia e Enel servizio elettrico rispettivamente 2,985 e 2,620 milioni.

I procedimenti erano stati avviati nel luglio dello scorso anno e da allora l'Antitrust si è avvalsa dei pareri della Guardia di Finanza e dell'Autorità dell'Energia. A conclusione della sua istruttoria, l'Agcm ha accertato che le cinque aziende hanno posto in essere una pratica commerciale aggressiva e non rispettosa dei veri consumi dei clienti. Colpa di problemi nel processo di fatturazione oltre che di malfunzionamenti dei sistemi informatici e alla mancata sospensione delle attività di riscossione nell'attesa di una risposta chiara, puntuale ed esaustiva. Nel caso di conguagli di importo significativo, inoltre, le imprese non avevano adottato misure per attenuare l'impatto della bolletta, senza informare adeguatamente gli utenti sulla possibilità di rateizzare né sui termini di pagamento più lunghi.

"Nell'ultimo anno abbiamo sommerso l'Antitrust di esposti in cui denunciavamo la giungla delle fatturazioni errate e le pratiche scorrette dei gestori dell'energia a danno degli utenti, e finalmente l'Autorità ha accolto le nostre denunce sanzionando gli operatori", spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi. "Quando un cittadino riceve una bolletta con consumi errati, o quando deve ottenere il rimborso delle maggiori somme pagate, inizia per lui una vera e propria ‘odissea' che spesso porta l'utente allo sfinimento e alla resa, pagando le bollette pur non essendo tenuto a farlo, o rinunciando ai propri diritti. In tal senso la multa dell'Antitrust è importantissima perché accerta in modo inequivocabile le scorrettezze dei gestori che il Codacons denuncia da anni".

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