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Due detenuti evadono da Rebibbia calandosi con le lenzuola

L’allarme nel carcere romano è scattato questa mattina all’alba. I due evasi, entrambi romani, hanno segato le sbarre e si sono calati all’esterno.
A cura di A. P.
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Incredibile evasione questa notte dal carcere romano di Rebibbia. Come in un film, due detenuti sono riusciti a fuggire dal carcere prima segando le sbarre della cella e poi calandosi in strada con delle lenzuola legate tra loro. Il tutto sarebbe avvenuto in nottata visto che i due, entrambi romani di  34 e 42 anni, erano presenti nella tarda serata di martedì dopo gli ultimi controlli nelle celle da parte delle guardie carcerarie, avvenuti intorno alle 23. La scoperta dell'evasione invece è avvenuta all'alba di mercoledì durante i quotidiani controlli mattutini. Durante l'appello di questa mattina, infatti, gli agenti della polizia penitenziaria si sono accorti dell'assenza dei due detenuti che si trovavano nella sezione 3 CC dell’istituto penale. Nel carcere è subito scattato l'allarme e gli agenti si sono accorti che le sbarre erano segate e da un muro di cinta sul lato esterno dell'istituto penale pendevano ancora delle lenzuola annodate.

Tutte le forze di polizia sono state già allertate con i dati e le foto dei due evasi ed è partita una caccia all'uomo che sta coinvolgendo tutte le forze dell’ordine della Capitale. Le ricerche per il momento si sono concentrate nella zona intorno all’istituto di pena e nella periferia di Roma, ma per il momento ancora non vi è traccia dei due fuggitivi. Gli investigatori stanno cercando di capire se avessero dei complici ad attenderli e per questo stanno interrogando alcuni familiari dei due.

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