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Draghi: “La crescita ha ripreso slancio ma non si fermino le riforme”

Il Presidente della Bce rivendica il successo del piano di acquisto di titoli di Stato, ma chiede ai governi di andare avanti sulle riforme.
A cura di Antonio Palma
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La crescita dell'Ue sta guadagnando slancio, ma i risultati positivi del nostro programma di acquisto non devono distrarre altri dal dare il loro contributo", è l'avvertimento lanciato oggi dal Presidente della Bce Mario Draghi durante il suo intervento sullo stato dell'Unione al Parlamento Europeo. Draghi ha rivendicato il successo dell'operazione di acquisto di titoli di stato, avvertendo però che servono anche le riforme in campo economico dei singoli paesi. "La base per la ripresa economica nella zona euro si è chiaramente rafforzata, ciò è dovuto alla caduta del prezzo del petrolio, alla ripresa della domanda esterna e al deprezzamento dell’euro" ha sottolineato il Presidente Bce, aggiungendo però che servono "politiche di bilancio per sostenere la ripresa, assicurando la sostenibilità del debito, la piena e coerente attuazione del Patto di stabilità, chiave per la fiducia, e le riforme strutturali".

L'inflazione resterà molto bassa

Per quanto riguarda l’inflazione, per la Bce "resterà molto bassa o negativa nei mesi a venire perché la caduta dei prezzi del petrolio continuerà a influenzare i dati fino a fine anno, ma il tasso ricomincerà ad aumentare gradualmente fino a fine anno". Draghi si è detto soddisfatto per l'operazione di acquisti di bond che "sta cominciando a trasmettersi in modo costante lungo tutto la catena finanziaria" favorendo i prestiti al settore privato. Secondo Draghi il "ritmo degli acquisti di Abs e covered bond finora mette il programma sulla strada giusta per raggiungere il totale mensile di 60 miliardi di euro, e non ci sono segnali che non ci saranno abbastanza bond da acquistare". Parlando della Grecia infine Draghi ha ribadito come sia "necessario ristabilire un dialogo tra il governo di Atene e le istituzioni europee in modo da avere una prospettiva credibile per il positivo completamento della review". "In questo momento ci sono discussioni su questo e sono fiducioso che la buona volontà di tutti ristabilisca questa prospettiva" ha concluso Draghi.

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