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Donna “crocifissa” a Firenze: si rafforza l’ipotesi di un maniaco seriale

Gli inquirenti stanno lavorando su alcuni episodi avvenuti in passato “che presentano analogie con quello accaduto ieri”, a Firenze ma non solo, come ha spiegato il dirigente della squadra mobile Lorenzo Bucossi.
A cura di S. P.
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Si rafforza la pista del maniaco seriale nel caso dell’omicidio di Andrea Cristina Zamfir, la 26enne di origine romena seviziata, il cui cadavere è stato trovato ieri sotto un cavalcavia dell’A1 ad Ugnano, nella periferia di Firenze. Gli inquirenti stanno infatti lavorando su alcuni episodi avvenuti in passato “che presentano analogie con quello accaduto ieri”, a Firenze ma non solo, secondo quanto ha spiegato il dirigente della squadra mobile Lorenzo Bucossi. “Andremo indietro nel tempo di almeno dieci anni – ha detto – sentiremo anche le vittime”. Da quanto si apprende, la vittima si prostituiva in maniera autonoma. Fra i precedenti – circa sei casi sui quali stanno indagando polizia e carabinieri e insieme le procure di Firenze e Prato – ce n’è uno avvenuto nel campo delle Bartoline, a Calenzano alle porte di Firenze, dove un’altra prostituta venne seviziata con un manico di scopa. In quello stesso luogo il 22 ottobre 1981 vennero uccisi Stefano Baldi e Susanna Cambi: omicidi attribuiti al Mostro di Firenze.

Indagini sul nastro adesivo – Sarebbero diversi i particolari che fanno pensare a un unico aggressore per tutte le violenze: si indaga, ad esempio, sull’adesivo utilizzato per legare la ragazza alla sbarra. Si tratta del nastro da pacchi riconducibile all’Azienda ospedaliera di Careggi, lo stesso tipo che sarebbe stato usato anche in uno o più casi precedenti. Nel corso della notte i carabinieri hanno eseguito alcune perquisizioni in relazione ad un caso simile avvenuto un anno fa nello stesso luogo. La polizia ha anche sentito alcune persone vicine alla giovane uccisa, così come alcuni abitanti della zona. L’autopsia sul corpo della ragazza si terrà domani all'ospedale di Careggi. La perizia, oltre a determinare l'ora della morte, dovrà accertare anche la durata dell'agonia della donna.

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