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Di Maio pubblica la lista degli “impresentabili” di Pd e destra: “Ritirino le candidature”

Il capo politico del MoVimento 5 Stelle pubblica un post sul Blog delle stelle nel quale elenca tutti i candidati che ritiene impresentabili nel Pd e nella coalizione di centrodestra: “Chiediamo a tutti i capi di partito di far rinunciare alla candidatura tutti questi impresentabili”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il candidato alla presidenza del Consiglio del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio, dopo aver chiesto a Matteo Renzi di ritirare la candidatura dei cosiddetti impresentabili, ha deciso di pubblicare sul Blog delle stelle una lista di quelli che lui considera essere gli impresentabili presenti nelle liste del Pd e della coalizione di centrodestra. “Tutti i giornali italiani – spiega – per giorni hanno sbattuto in prima pagina tutta la vita di Emanuele Dessì, cittadino incensurato candidato al Senato con il MoVimento 5 Stelle. Ieri abbiamo parlato e abbiamo convenuto che la cosa migliore per tutelare lui e il MoVimento 5 Stelle fosse il ritiro della sua candidatura, cosa che abbiamo fatto. Il segretario del Pd ieri ha diffamato pubblicamente il MoVimento 5 Stelle dicendo che noi abbiamo impresentabili. Gli impresentabili e riciclati li ha messi lui nelle liste. Gli impresentabili sono nelle liste di un un centrosinistra che ha rinnegato la lezione di Berlinguer sulla questione morale. E sono anche nelle liste del centrodestra”.

Oggi – ribadisce il capo politico del M5s – chiediamo a tutti i capi di partito di far rinunciare alla candidatura tutti questi impresentabili”. Di Maio allega al post anche un modulo che secondo quanto sostiene servirebbe a far ritirare le candidature dopo averlo autenticato e presentato alla Corte d’appello del collegio del candidato in questione.

Nel post si elencano quindi prima i presunti impresentabili del Pd: "Luciano D’Alfonso, Vito Vattuone, Claudio Mancini, Carlo Lucherini, Bruno Astorre, Claudio Moscardelli, Ferdinando Aiello, Brunello Censore, Antonio Scalzo, Angelo D’Agostino, Vittorino Facciolla, De Luca junior, Umberto Del Basso De Caro, Franco Alfieri e il ministro allo Sport Luca Lotti". Per ogni candidato è riportato il motivo per cui – secondo il M5s – sarebbe impresentabile con le indagini o le condanne a loro carico.

Stesso discorso vale per il centrodestra, dove si parte con Luigi Cesaro. Nella lista anche: "Antonio Angelucci, Ugo Cappellacci, Michele Iorio, Urania Papatheu, Edoardo Rixi, Umberto Bossi e Roberto Formigoni". Anche in questo caso vengono riportate le accuse a carico dei candidati giudicati “impresentabili”.

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