Delitto di Udine, il racconto delle ragazze: “Sembrava di essere nel gioco Gta”

Nuove rivelazioni sulle due ragazze di Udine che si sono auto accusate di aver ucciso il pensionato 67enne Mirco Sacher arrivano dai due giovani che le hanno convinte a costituirsi. Mentre i carabinieri continuano ad indagare per far luce sui tanti punti ancora oscuri della vicenda, a parlare infatti sono i due ragazzi che le hanno convinte a rivelare l’accaduto ai militari. “Sembrava di essere in Gta, ci siamo sentite come l'eroe del gioco”, è una delle frasi che le due quindicenni avrebbero riferito ai due ragazzi di Pordenone, che hanno raccontato i fatti all'emittente Tv7 Triveneta. I giovani sostengono che le due ragazze erano tranquille ma gli avrebbero raccontato i particolari dell’omicidio “come in preda a una strana euforia”, forse a causa dell’alcool che avrebbero consumato prima dell’omicidio.
Citando più volte il videogame Gta, secondo sempre quanto dichiarano i due giovani, le ragazze gli avrebbero rivelato di aver ucciso un uomo, messo in moto la sua auto, e di essere fuggite con questa a 150 all'ora in autostrada. Il racconto ai ragazzi all’inizio era sembrato irreale, ma quando hanno avuto conferma della notizia dai telegiornali hanno convinto le ragazze ad andare dai carabinieri per raccontare l’accaduto. I due giovani inoltre non credono molto alla violenza sessuale perché le ragazze “durante il viaggio fatto insieme in treno domenica notte, da Venezia a Pordenone, non hanno mai parlato apertamente di questa presunta aggressione”, mentre il delitto potrebbe essere avvenuto per “una somma di cose” frutto secondo i due giovani “di una situazione generale molto più complessa di quanto vogliono far apparire”.