Decreto “svuota carceri”, la Camera dà il via libera

E' arrivato il via libera dall'Aula della Camera al dl "Svuota-carceri" con 317 voti favorevoli, 106 contrari e un astenuto. Il provvedimento torna ora all'esame del Senato, che lo dovrebbe votare in via definitiva entro la settimana. Contro il dl hanno votato Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, e la Lega Nord che in mattinata aveva presentato la stragrande maggioranza delle 450 proposte di modifiche. "La Lega dá battaglia in Parlamento contro lo svuotacarceri che fa uscire di galera migliaia di delinquenti. Ennesima porcata Pd-Pdl", ha poi scritto su Facebook e Twitter il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni. Sempre sui social network Maroni ha assicurato: "E ora al Senato la Lega Nord farà guerra totale contro questo gentile regalo fatto ai delinquenti da PD-PdL".

Tra le novità previste dal testo: niente più semilibertà e affidamento ai servizi sociali per chi è recidivo, mentre il provvedimento sull'esecuzione della pena prevede una stretta sui benefici ai recidivi. Critiche al dl sono arrivate anche dall'IDV: "Rimettere in libertà i delinquenti, colpevoli di reati anche gravi, per risolvere l`emergenza carceraria è inammissibile. Si tratta di una resa dello Stato davanti ai criminali". Lo afferma in una nota il segretario nazionale dell`Italia dei Valori, Ignazio Messina. La replica è di Antonio Marotta (PDL): "Questo decreto non ha nulla a che vedere con indulto o amnistia e nessuno in base alle sue previsioni lascerà il carcere", dice il deputato nell'Aula della Camera, "deve finire questo terrorismo psicologico da parte delle opposizioni".