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Shade dopo il ricovero per adenovirus, la rabbia dall’ospedale: “Mi hanno cancellato il concerto senza consultarmi”

Vito Shade torna a parlare dall’ospedale dove è stato ricoverato da oltre due settimane a seguito di una grave infezione polmonare da adenovirus. Le sue  condizioni di salute sono migliorate e si era detto pronto a tornare sul palco per un live, ma l’evento sarebbe stato cancellato senza alcun preavviso. Lo scrive su Instagram: “Oggi l’ha annullata senza nemmeno consultarmi prima pensando non fossi in grado di fare un’ora di concerto”.
A cura di Redazione Music
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Vito Shade torna a parlare dall'ospedale dove è stato ricoverato da oltre due settimane a seguito di una grave infezione polmonare da adenovirus. Le sue  condizioni di salute sono migliorate e si era detto pronto a tornare sul palco per un live, ma l'evento sarebbe stato cancellato senza alcun preavviso. Lo scrive su Instagram: "In accordo con i dottori, avevo deciso di farmi dimettere dall'ospedale in tempo per partecipare alla data prevista il 6 maggio a Licata in Sicilia. Ma "qualcuno" oggi l'ha annullata senza nemmeno consultarmi prima pensando non fossi in grado di fare un'ora di concerto nonostante gli avessi garantito la mia presenza e i miei netti miglioramenti fisici".

"Qualcuno ha pensato non fossi in grado di esibirmi"

"Visto che stavo molto meglio, in accordo con i dottori, avevo deciso di farmi dimettere dall'ospedale in tempo per partecipare alla data prevista il 6 maggio a Licata (Sicilia)", ha scritto in una delle due storie Instagram poche ore fa. "Ma "qualcuno" oggi l'ha annullata senza nemmeno consultarmi prima pensando non fossi in grado di fare un'ora di concerto nonostante gli avessi garantito la mia presenza e i miei netti miglioramenti fisici", ha proseguito il noto rapper sui social.

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La proposta come provocazione: "Vengo a esibirmi gratis"

Settimane già molto difficili, con un ricovero improvviso e cure continue, alle quali adesso si aggiunge la frustrazione di non poter tornare sul palco a esibirsi: "Mi spiace per la gente che si aspettava di vedermi, non è dipeso in alcun modo da me. Per recuperare l'evento e per il rispetto delle persone che ci tenevano (tra cui me) ho deciso che verrò gratuitamente in uno tra i comuni più vicini a Licata qualora volessero organizzare un mio evento nelle date ancora disponibili". Il finale con le scuse ai fan: "Scusatemi tanto, è l'unica cosa che posso fare in questo momento. Sul resto non mi esprimo e non entro nei dettagli perché altrimenti da che sono migliorato finisco in terapia intensiva".

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