Salone del Libro di Torino al via: Fabrizio Gifuni inaugura la lettura di Camus

Domani aprirà i battenti la trentesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Oltre 1200 eventi, 469 espositori (quasi 120 in più dell'anno scorso), ben mille editori. Un programma fitto di incontri. Diversi i grandi eventi, tantissime le possibilità di incontrare dal vivo scrittori ed editori. Un'edizione speciale, in cui il Salone festeggia trent'anni e si rilancia dopo lo strappo con Milano e la nascita della Fiera ‘Tempo di libri'.
A inaugurare il Salone, con direttore editoriale Nicola Lagioia e presidente Massimo Bray, il presidente del Senato Pietro Grasso che presenta a Torino il suo ultimo libro: "Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia" (Feltrinelli), tra gran messa di autorità nazionali e locali. Il tema del salone sarà "Oltre il confine", così come ben raccontato con l'importante manifesto firmato da Gipi.
In proposito tra le diverse iniziative, segnaliamo un piccolo evento, ma molto speciale, promosso da Emons Edizioni. Quest’anno, infatti al Salone Internazionale del Libro di Torino ci sarà la lettura integrale de "Lo straniero" di Albert Camus, in linea con il tema dell'andare "oltre il confine". Non una maratona di lettura, perché a leggere il romanzo saranno attori e autori, editori e traduttori, librai, in una sala di registrazione che per la prima volta sarà allestita negli spazi del Salone. Da cui nascerà un audiolibro.
“Padrino” dell’iniziativa sarà Fabrizio Gifuni, in scena con lo spettacolo omonimo prodotto dal Circolo dei Lettori di Torino, che aprirà le danze leggendone le prime pagine. Gli organizzatori ci tengono a precisare che non si tratta di una maratona di lettura, perché il libro non sarà letto in modo continuativo. Ciascuno, infatti, potrà leggere due pagine del testo durante le quattro giornate della Fiera, compatibilmente con la propria disponibilità. Per partecipare non bisogna essere dei professionisti della lettura.