123 CONDIVISIONI

Dopo 2000 anni la riabilitazione del poeta latino Ovidio: “Revocato l’esilio di Augusto”

Dopo oltre duemila anni dall’esilio da Roma, voluto dall’imperatore Augusto, la città di Roma riabilita il poeta latino Publio Ovidio Nasone con la revoca ufficiale della “relegatio”.
A cura di Redazione Cultura
123 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo oltre duemila anni dall'esilio da Roma, voluto dall'imperatore Augusto, la città di Roma riabilita il poeta latino Publio Ovidio Nasone con la revoca ufficiale della "relegatio". Meglio tardi che mai. Ieri, infatti, il consiglio comunale della Capitale ha approvato all'unanimità la mozione, proposta dai Cinquestelle, per "riparare al grave torto subito" dall'autore delle "Metamorfosi" che venne esiliato a Tomi, in Romania. Così, dopo una millenaria trafila, Publio Ovidio Nasone, nato a Sulmona nel 43 a.C. ed esiliato a Tomi nell'8 d.c., ha finalmente avuto giustizia.

Il documento è stato approvato dall'Aula che, secondo la mozione, rappresenta "idealmente la continuità storica del Senato e del Popolo di Roma" e dunque ritiene di essere titolata ad esprimersi. La mozione è stata votata nell'anno in cui si celebra il bimillenario della morte del poeta. Due i processi che fu costretto a subire voluti dalla sua città natale, Sulmona. Eppure, nonostante i processi, si legge del documento: "In entrambi i giudizi Ovidio è stato assolto dai capi di imputazione a lui contestati".

L'ultima sentenza di assoluzione è stata recepita all'unanimità dal consiglio comunale di Sulmona che nel 2012 l'ha trasmessa all'Assemblea Capitolina di Roma affinché venisse recepita e ne fosse data attuazione". Il primo processo, nel dicembre del 1967, si svolse davanti ad una corte di insigni latinisti, mentre l'appello, del 2011, venne celebrato di fronte a qualificati giuristi. Nella mozione firmata dal M5S, viene ricordato anche un "illustre precedente" del poeta latino, datato 2008. "

123 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views