video suggerito
video suggerito

PIstoia è la Capitale italiana del libro 2026: la lettura come strumento per il cambiamento sociale

Pistoia eletta Capitale italiana del libro 2026: premiato il progetto “L’avventura del leggere”, che mette la cultura al centro del futuro.
A cura di Francesco Raiola
0 CONDIVISIONI
Una visione panoramica di Pistoia
Una visione panoramica di Pistoia

Pistoia è stata eletta come Capitale italiana del Libro 2026, stando a quanto indicato questa mattina 24 ottobre dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, alla presenza della giuria di esperti e dei rappresentanti dei Comuni finalisti, riuniti nella Sala della Crociera della sede del Collegio Romano per la proclamazione che è avvenuta in diretta sul canale Youtube del Ministero. La città toscana ha avuto la meglio su altre candidate come Carmagnola (Torino), Perugia, Nardò (Lecce), Tito (Potenza), riuscendo a ottenere l'unanimità dei voti: Pistoia segue il comune laziale di Subiaco – che lo fu nel 2025 – in questa speciale onorificenza.

Il Sindaco della città Alessandro Tomasi si è detto onorato per la vittoria, promettendo che Pistoia sarà all'altezza del compito che le è stato assegnato: "Pistoia ha creduto nella cultura del libro da due decenni – ha spiegato – la nostra Biblioteca San Giorgio, nata in un ex impianto industriale, è oggi il cuore pulsante della vita culturale cittadina. Intorno a essa si è formato un movimento di centinaia di volontari che ogni giorno animano la biblioteca e diffondono la lettura". Il Sindaco, inoltre, ha anche commentato il successo dei progetti di biblioteche diffuse e del bibliobus che porta la lettura anche a chi, vivendo in periferia, non ha facilità di accesso alla città.

Il dossier che ha presentato il capoluogo toscano dal titolo "Pistoia: l'avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro" è stato votato all'unanimità, permettendo così alla città che conta circa 90 mila abitanti l'assegnazione di mezzo milione di euro come contributo per attuare il programma. Come si legge sul sito del Ministero della Cultura nel dossier del Comune "vi è la visione della lettura come avventura collettiva – all’interno della quale scuole, librerie, associazioni, editori e cittadini sono chiamati a fare la loro parte – capace di far scoprire mondi nuovi e possibilità inaspettate".

Immagine tratta dal video ufficiale di presentazione della candidatura di Pistoia Capitale italiana del Libro 2026
Immagine tratta dal video ufficiale di presentazione della candidatura di Pistoia Capitale italiana del Libro 2026

La lettura, quindi, come volano di crescita, riscatto e speranza, "come centralità dell’identità della città e del suo futuro". Il libro, quindi come strumento fondamentale per accrescere la cultura, importante per il cambiamento sociale, la rigenerazione urbana, l'inclusione e l'innovazione. Nel dossier pistoiese sono circa 1500 le proposte complessive, "con eventi speciali che si alternano ad attività quotidiane e continuative" con l'obiettivo di "alimentare in positivo il capitale sociale e culturale della comunità, attraverso costanti azioni di condivisione di progettualità, uscendo dal particolare per mettere in valore la capacità di fare massa critica".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views