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L’ultimo saluto a Stefano Benni, Pennac: “Era mio fratello, non potevo lasciarlo partire da solo”

Bologna piange Stefano Benni nella camera ardente all’Archiginnasio. Pennac: “Era mio fratello di risate”. Finocchiaro in lacrime, maratona di letture all’Arena del Sole. Grillo e Bergonzoni tra i presenti.
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Oggi c'è stato l'ultimo saluto a Stefano Benni presso il cortile dell'Archiginnasio di Bologna. Lo scrittore, scomparso il 9 settembre a 78 anni, ha ricevuto l'omaggio di tutta la sua Bologna. Presenti le istituzioni cittadine e dello Stato, presenti gli amici di una vita. Tra questi anche Daniel Pennac: "Era un fratello, non potevo lasciarlo solo".

Le parole di Pennac: un addio tra fratelli

Tra i primi ad arrivare, Daniel Pennac ha regalato uno dei momenti più toccanti della giornata. Lo scrittore francese, visibilmente commosso, ha spiegato il senso della sua presenza: "Era mio fratello, fratello di risate e nella vita ideale. È lui che ha introdotto i miei libri in Italia, dopodiché siamo diventati amici per la pelle, non potevo certo far andare via il mio amico da solo". Con il suo stile inconfondibile, Pennac ha poi raccontato un aneddoto che ha strappato sorrisi anche nel dolore: "Dio gli ha rubato la risata, aveva bisogno urgente di Stefano".

Il crollo di Angela Finocchiaro: "Grazie Lupo"

Momento di grande commozione quando è arrivata Angela Finocchiaro. L'attrice, che con Benni aveva condiviso progetti teatrali e una lunga amicizia, ha ricordato "il potere di Stefano Benni di illuminare la nostra strada con quello sguardo che armonizza la fatica del vivere, l'umorismo e la poesia". Le sue parole si sono spezzate nell'emozione: "Ho azzardato un passo, poi un altro ed è iniziato un viaggio che si apriva a significati sempre nuovi". Il momento più intenso quando, tra le lacrime, ha sussurrato: "Grazie Lupo", usando il soprannome affettuoso con cui gli amici chiamavano lo scrittore. Un lungo applauso ha accompagnato il suo saluto liberatorio.

Angela Finocchiaro
Angela Finocchiaro

La famiglia e gli amici: un dolore condiviso

Accanto alla bara, il fratello Andrea, il figlio Niclas con la madre, e una schiera di amici che hanno segnato la cultura italiana. Carlo Feltrinelli ha condiviso un ricordo intimo: "Io e Inge gli abbiamo voluto molto bene". Le lacrime del figlio Niclas hanno toccato tutti i presenti: "In questi giorni sto vedendo mio padre in una luce più sincera e complessa". Alessandro Bergonzoni, con la sua poetica singolare, ha omaggiato l'amico: "Auguri Stefano, sei uno scrittore nato. I fogli ti applaudono".

C'era anche Beppe Grillo

Nel pomeriggio è arrivato anche Beppe Grillo, legato a Benni dai tempi in cui lo scrittore era autore televisivo per i suoi spettacoli. L'ex comico, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni, ha poi incontrato il fratello Andrea nel cortile dell'Archiginnasio, in un momento di raccoglimento privato.

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