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Last Samurai standing, il manga che ha ispirato la serie di successo di Netflix

Last Samurai Standing è la nuova serie Netflix, ispirata dal romanzo Ikusagami di Shogo Imamura, venendo poi riadattato come manga 10 anni più tardi. Qui la trama del manga e le differenze con la serie Netflix.
A cura di Vincenzo Nasto
13 CONDIVISIONI
Last Samurai Standing, via Netflix
Last Samurai Standing, via Netflix

Last Samurai Standing, la nuova serie Netflix approdata sulla piattaforma lo scorso 16 novembre, ha raggiunto anche la prima posizione al mondo come visualizzazioni totali nelle prime 48 ore. L'origine del titolo si lega originariamente al romanzo giapponese del 2012 Ikusagami di Shogo Imamura, venendo poi riadattato come manga dieci anni più tardi, grazie alla versione cartacea ampliata da Tetsuo Akamura, autore del romanzo, e dall'illustratore Riku Yamashida. Il suo successo si deve anche alla comparazione del titolo, inizialmente, col più famoso titolo sudcoreano, Squid Game, per la presenza del gioco di sopravvivenza con un premio in denaro finale. Inoltre, si lega alla serie Shogun per la rappresentazione di un periodo del Giappone, ovvero il periodo Meiji, in cui il paese affronta il periodo di modernizzazione più importante della sua storia.

Infatti, viene abolito il sistema feudale dei daimyo, i signori locali, con un potere centralizzato nelle mani dell'imperatore Meiji. Ma soprattutto, termina il potere militare dei samurai. In questo senso, la trama segue le avventure di Shujiro Saga, ex samurai noto come Kokushu l’Uccisore di Uomini, che partecipa al gioco mortale Kodoku: un viaggio da Kyoto a Tokyo, durante il quale i partecipanti devono uccidersi a vicenda per accumulare punti e conquistare una ricompensa di 100 miliardi di yen. Ma andiamo a scoprire la trama del manga, diviso in 6 volumi.

La trama del manga di Last Samurai Standing

Nel primo volume viene introdotta la figura di Haruto Kageyama, che nella traslazione Netflix verrà adattato con Shujiro Saga, interpretato dal coreografo di combattimento ed ex membro della band J-Pop V6 Jun'ichi Okada. Durante il prologo, viene raccontata l'importanza della famiglia Kageyama, sterminata da un complotto politico, con il piccolo che condurrà poi a Tokyo una vita ignara del suo passato. Fino all'incontro con Kenjiro, vecchio vassallo della famiglia, che gli racconterà la sua storia passata, diventando poi il suo mentore.

Fumetto Last Samurai Standing
Fumetto Last Samurai Standing

Nel secondo volume, dopo lo scontro finale con Saito alla fine del primo, viene introdotto il dualismo tra morale e vendetta, in cui Haruto Kageyama cerca di stabilire i propri confini. L'addestramento con Kenjiro prosegue, e il samurai combatterà anche contro gli uomini di Takahiro Kaneda, uomo a capo di un gruppo di banditi che cercano di trarre vantaggio dalla situazione caotica. Il volume si conclude con la sconfitta degli uomini di Kaneda, ma anche i primi segnali di una cospirazione politica che ha segnato la fine della discendenza Kageyama. Si intravede il Kodoku, una prova utilizzata da figure politiche per mettere gli ex samurai uno contro l’altro e spingerli a combattere per la ricompensa e il titolo di ‘vero samurai’.

La corruzione e la comparsa dell'antagonista principale, il generale Funaki Masahiro, sono il perno centrale del terzo volume, in cui la battaglia di Haruto Kageyama non intreccia solo la vendetta personale, ma anche la corruzione di un sistema occidentalizzato di potere. Tra gli uomini che proteggeranno Masahiro fino al volume finale c'è Kuroda, ufficiale delle forze dell'ordine che costringerà alla fuga Haruto Kageyama. I documenti scoperti sul complotto nei confronti della propria famiglia risveglieranno l'anima vendicativa del protagonista.

Fumetto Last Samurai Standing
Fumetto Last Samurai Standing

Fino all'incontro nel quarto volume con Ryohei Ishida, il samurai decaduto, in un duello intenso e psicologicamente complesso. Si instaura un combattimento di Kageyama contro una sua versione, però ormai senza morale e in cui l'odio e la sopraffazione hanno vinto sulla lucidità. Proprio la decisione di non ucciderlo, alla fine del combattimento, consolida le convinzioni sull'onore e la moralità di un samurai del protagonista.

Nel quinto e penultimo volume invece, intitolato "L'alba del conflitto", Kageyama non solo ha la possibilità di scoprire il piano finale del generale Funaki Masahiro, ma affronta anche il dualismo tra forza e astuzia nell'affrontare l'esercito di Kyojin Tsuge, il brillante stratega al servizio di Funaki. E quando Kageyama riuscirà finalmente a sconfiggerlo, scoprirà solo allora che dovrà affrontare due guerrieri semi-mitologici. Da una parte Gentosai Okabe, guerriero leggendario che metterà alla prova la resistenza di Kageyama.

Fumetto Last Samurai Standing
Fumetto Last Samurai Standing

Dall'altra Bukotsu Kanjiya, il Macellaio, il cui scontro con Kageyama è legato a una vendetta personale per liti familiari antiche. Kageyama riesce a sconfiggere i due sfidanti, perseguendo il viaggio del guerriero intrapreso e avvicinandosi alla fine del suo percorso della vendetta. Arrivato nel quartier generale di Funaki, Kageyama lo affronta in un combattimento nei corridoi stretti costruiti dal generale, disarmandolo alla fine della sfida.

Funaki confesserà il suo ruolo da mandante della caduta della famiglia Kageyama. Allo stesso momento Haruto decide di risparmiarlo. Il conflitto personale è ormai chiuso, ma il Giappone è ormai cambiato tanto, legato al processo di modernizzazione del periodo Meiji. La fine del mondo dei samurai è l'inizio di un mondo in cui la giustizia non è sempre lineare.

Le differenze con la serie su Netflix

Rispetto all'adattamento Netflix, viene stravolto il concetto di Kodoku, trasformato in una battle royale con un viaggio tra Kyoto e Tokyo. Vengono inserite delle regole chiare, le targhette, i punti e i checkpoint, ma soprattutto l'eliminazione diretta se si esce dai confini del percorso. Non viene dato minimamente peso al contesto familiare della casata Saga, di cui fa parte Shujiro, che invece ha una moglie e un bambino. Ma in definitiva la distanza si nota sul finale, in cui nella serie si dà importanza al montepremi di 100 miliardi di yen, mentre il senso di rivalsa e la vendetta per la scomparsa della famiglia Kageyama alberga nel manga.

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