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Lagioia, Falcinelli e Gallo vincono il Premio Napoli 2021: premiati anche Carrère e Orlando

Il Premio Napoli 2021 è stato assegnato a Nicola lagioia, Riccardo Falcinelli e Carmen Gallo per Narrativa, Saggistica e Poesia. Premiati anche Emmanuel Carrère e Silvio Orlando.
A cura di Redazione Cultura
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Il Premio Napoli 2021 ha decretato i suoi vincitori e sul palco del Teatro Mercadante ha anche portato artisti come il francese Emmanuel Carrère, Silvio Orlando e Franco Arminio a cui sono andati i tre premi speciali. I vincitori di questa edizione sono stati Nicola Lagioia con "La città dei vivi" (Einaudi) per la Narrativa, Riccardo Falcinelli con "Figure" (Einaudi) per la Saggistica e Carmen Gallo con "Le fuggitive" (Nino Aragno) per la Poesia. Gli scrittori sono saliti tutti sul palco dello Stabile partenopeo, in una serata presentata da Carmen Petillo, dove hanno parlato dei propri libri davanti a una platea piena che ha anche potuto assistere alla presenza di tre ospiti speciali e al concerti di Assia Fiorillo, cantautrice che è stata anche protagonista del documentario Caine, sulle donne incarcerate, della giornalista Amalia De Simone, di cui è stato trasmesso uno stralcio.

Premio Internazionale a Carrère

Un migliaio di persone hanno riempito il Mercadante per assistere ad alcuni dei nostri autori più importanti, con una selezione di libri intensi, contemporanei, capaci di indagare la contemporaneità nelle sue varie forme. E non è un caso che il Premio internazionale sia stato assegnato a chi di indagare il contemporaneo, mettendosi in gioco in prima persona, non smette mai, ovvero Emmanuel Carrère, autore di libri come L'avversario, Vite che non sono la mia, Limonov, Il regno e l'ultimo Yoga. "È per questo realismo, questa contemporaneità nell’ascoltare se stessi e il mondo che lo circonda che la Fondazione Premio Napoli ha deciso di assegnare il premio internazionale della città a Emmanuel Carrère, che da osservatore attento, analista consapevole, ci invita a riflettere sul mondo in cui viviamo, sulle atrocità della vita nostra e degli altri" si legge nella motivazione.

Premi speciali a Silvio Orlando e Franco Arminio

Sul palco sono anche saliti due campani d'eccezione, ovvero il paesologo e poeta irpino Franco Arminio che ha vinto il Premio Napoli per la Cultura e Silvio Orlando che ha ritirato il Premio Speciale per i napoletani illustri. Il primo ha vinto per la sua poesia che "dà voce ai dolori e alle aspirazioni delle genti che abitano le aree interne del Paese trascurate dal flusso ininterrotto delle narrazioni odierne che privilegiano invece una modernità metropolitana e cosmopolita, omologata e impersonale". Silvio Orlando perché "rifuggendo la deriva della napoletaneria, con intelligenza e cultura ha ribaltato ogni cliché sulla napoletanità, riuscendo con percorsi e scavi in profondità a raggiungere la caratura di interprete mitteleuropeo conservando sempre, con grande naturalezza ed ironica leggerezza, l’anima e la creatività partenopea".

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