La morte di James Senese è stata annunciata da Enzo Avitabile: “Non bastano parole, sei stato un esempio”

La morte di James Senese getta nello sconforto Napoli, i napoletani, ma soprattutto gli appassionati di musica di tutto il mondo. La notizia della scomparsa dell'ultimo grande bluesman napoletano è arrivata nelle prime ore del mattino di mercoledì 29 ottobre tramite un post di uno degli amici di palco e di vita più cari del sassofonista: Enzo Avitabile. Come è noto, James Senese lottava in condizioni critiche sin dal mese scorso quando, nella notte tra il 24 e il 25 settembre, era stato portato nel reparto di Terapia intensiva dell'Ospedale Cardarelli per un'infezione polmonare.
Il messaggio di Enzo Avitabile per James Senese
Una carrellata di foto durante gli oltre cinquant'anni di carriera insieme accompagna il post di Enzo Avitabile. Ci sono le foto degli inizi, quelle dell'età più matura, quelle dell'ultimo tratto di carriera percorso insieme. Enzo Avitabile usa poche parole, ma che colpiscono dritte al cuore:
Non bastano parole per un dolore così grande ma solo un grazie! Grazie per il tuo talento, la tua dedizione, la passione, la ricerca. Sei stato un esempio di musica e di vita. Un amico per fratello, un fratello per amico. Per sempre.
James Senese era ancora attivo musicalmente
La scomparsa di James Senese colpisce, se possibile, due volte. Perché non se ne va solo un grande sassofonista, ma se ne va in attività. Il suo ultimo lavoro, Chest nun è ‘a terra mia, era stato dato alle stampe a maggio di quest'anno. Un lavoro nel quale, come da un decennio, Senese continuava ad affrontare il passare del tempo, il bilancio col passato, l'eterna lotta tra conservatorismo e progresso. "Abbiamo perso il contatto con le emozioni, con i sentimenti più profondi. La musica per me è un mezzo per denunciare questa perdita, per ricordarci che l’anima non può essere messa da parte. Tradurre tutto questo in musica non è stato solo necessario: è stato urgente", aveva dichiarato presentando il suo disco.