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John Doe, l’eroe del fumetto italiano, torna in libreria con BAO Publishing

Il famoso personaggio nato dalla matita di Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni torna in libreria con una veste grafica nuova, edita da BAO Publishing. Copertina inedita, per una storia divenuta un classico del fumetto italiano.
A cura di Federica D'Alfonso
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"John Doe 2", BAO Publishing
"John Doe 2", BAO Publishing

Quando l’Eura Editoriale, nei primi anni del 2000, diede a Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni carta bianca per una nuova serie a fumetti, i due pensarono ad un vampiro surfista. Probabilmente influenzati dalle serie tv cult del periodo, come “Buffy”, ma insoddisfatti del risultato, lavorarono instancabilmente fino a creare quello che sarebbe diventato un successo nel mondo del fumetto italiano: “John Doe”. L'ultimo numero è uscito nel 2012, ma ora John Doe torna in libreria in un'edizione speciale edita da BAO Publishing.

John Doe è direttore della “Trapassati Inc.”, un'azienda fondata dai quattro Cavalieri dell’Apocalisse: Morte, Guerra, Pestilenza e Fame, e che si occupa di garantire il decesso dei mortali come stabilito dalle Alte Sfere che controllano l’universo. Lavora alle dirette dipendenze della Morte, una donna bellissima dal sarcasmo pungente e i modi pratici, per la quale si occupa di risolvere i casi più difficili. Ha amato molte donne, ma vive una relazione stabile con la sua compagna Tempo, che in effetti è l'essenza del tempo, e grazie alla sua capacità di controllarlo aiuta il protagonista in molte occasioni. Ma all'improvviso John Doe scopre un segreto nei file di Morte, e così dà le dimissioni e fugge attraverso gli Stati Uniti.

"John Doe 2", BAO Publishing
"John Doe 2", BAO Publishing

La Morte lo vuole morto, ma non come succede un giorno nella vita di ognuno. Con John Doe, è una faccenda personale.

Un grande ritorno

"John Doe 2", BAO Publishing
"John Doe 2", BAO Publishing

John Doe ha avuto uno straordinario successo tra i fan del genere: nel 2002 il primo albo ha venduto 27 mila copie, un risultato mai visto per un fumetto che non portasse il nome “Bonelli” stampato sopra. Ma non solo: nel 2005 è uscito un gioco di ruolo direttamente ispirato alla storia, e nel 2014 John Doe è arrivato anche a teatro con la pièce “Ti presento John Doe”. Come spiega anche Roberto Recchioni:

John Doe negli anni Zero ha segnato un momento generazionale importante, visto che un gran numero di sceneggiatori e disegnatori è partito da quella serie. Rispetto ai bonellidi che l’avevano preceduto, si cercò di sfidare la Bonelli sul suo territorio, ma si tentò di fare qualcosa che in termini di linguaggio e di contenuto fosse totalmente diverso. L’importanza della nuova edizione è in primo luogo per ricordare la bravura di Lorenzo Bartoli, cocreatore della serie… E poi perché John è un personaggio figo! Ha avuto una grande valenza per me ma anche per i lettori.

La serie venne ideata da Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli, con il contributo di Massimo Carnevale per la caratterizzazione grafica dei personaggi e e per le copertine della serie, mentre tra i disegnatori comparivano Alessio Fortunato, Marco Farinelli e Walter Venturi, nonché Riccardo Burchielli. Giovedì 8 settembre esce il secondo dei volumi di una raccolta che ripropone la prima stagione di 24 numeri.

"John Doe 2", BAO Publishing
"John Doe 2", BAO Publishing

“John Doe 2” è stato arricchito da una copertina inedita, disegnata da Massimo Carnevale. Questo secondo volume dell'edizione definitiva BAO Publishing contiene episodi disegnati da Riccardo Burchielli, Andrea Accardi, Marco Guerrieri Walter Venturi, in un crescendo narrativo che, dopo l'esperimento del volume uno, riconferma la forza del personaggio creato nel 2003 da Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni.

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