Il cantante pedofilo Ian Watkins aveva scritto una lettera alla “fidanzata segreta” poco prima di essere ucciso

L'ex cantante dei Lostprophets Ian Watkins, condannato nel 2013 a 29 anni per vari reati su minori (come abusi e possesso di materiale pedopornografico), ucciso nel penitenziario di Wakefield lo scorso 13 ottobre da due prigionieri, aveva scritto una lettera d'amore a una donna che considerava una fidanzata segreta. Il giorno prima che due detenuti del carcere lo uccidessero – sono stati arrestati dalla Polizia inglese – colpendolo alla gola con un coltello, aveva scritto una lettera a una donna dicendole che la loro condizione non sarebbe stata sempre quella ma che non sarebbero stati separati per sempre, come riporta il Daily Mail. Il cantante pedofilo è stato ucciso durante l'apertura delle celle e non si sarebbe salvato nonostante l'arrivo dei paramedici: nell'agosto del 2023 aveva già subito un agguato con un coltello, al quale sopravvisse.
Il giorno prima di morire Watkins aveva scritto un messaggio di auguri a una donna di nome Ellie, di 30 anni con la quale, continua il tabloid inglese, aveva instaurato un rapporto di controllo che lo aveva anche portato a chiederle di sposarlo di fronte ai detenuti: "Duchessa. Non pensavo che mi sarei dimenticato del tuo compleanno, vero? Non ci terranno separati per sempre. Il tuo Duca. IW" diceva la lettera che non era l'unica in questi anni. Sarebbero decine, infatti le lettere ricevute dalla donna nell'arco di una decina d'anni.
La donna ha ammesso che esisteva una sorta di controllo da parte dell'uomo: "Ho provato più volte ad andare avanti, ma non ha mai funzionato. Non sono mai riuscita a liberarmi dal pensiero di lui". Nelle lettere parlava anche di cose che gli capitavano nel carcere, come l'attentato del 2023, spiegando come il coltello gli fosse entrato in profondità tale da colpire anche la spina dorsale, senza togliergli la voglia di vantarsi: "Per fortuna sono ancora molto sexy. Quindi ogni volta che vengo paragonato a Johnny Depp è sempre una bella giornata" avrebbe scritto sempre alla donna. In un'altra lettera diceva di odiare i fine settimana perché era il momento più pericoloso.
La relazione di penna tra Watkins e la donna era stata scoperta nel 2018 quando l'ex cantante fu sorpreso con un telefonino che utilizzava per chiamarla. Quella scoperta gli costò dieci mesi in più di carcere. Nei giorni scorsi aveva parlato anche la sua ex fidanzata Joanne Mjadzelics che si era detta contenta della morte dell'uomo: la donna che soffre di autolesionismo e Disturbo da Stress Post-Traumatico ha raccontato di aver vissuto sempre con la paura che uscisse e mi rintracciasse o qualcosa del genere, quindi questa cosa è stata un sollievo (…). Lo volevo morto da molto tempo dopo tutto quello che ha fatto".