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I Negramaro si fermano un po’, Sangiorgi: “Non ci sciogliamo, è una pausa fisiologica”

Giuliano Sangiorgi annuncia una pausa per i Negramaro dopo 25 anni di carriera: prima, nel 2026, un tour estivo “Una storia ancora semplice”. A Fanpage chiarisce: “Non ci sciogliamo, è solo una pausa fisiologica”.
A cura di Francesco Raiola
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I Negramaro
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"Non ci sciogliamo, è solo una pausa fisiologica, come si faceva un tempo, per poter fare i dischi buoni" confermano i Negramaro a Fanpage dopo le dichiarazioni rilasciate questa mattina a Repubblica. In un'intervista al quotidiano, infatti, Giuliano Sangiorgi ha parlato del bisogno dei Negramaro di prendersi uno stop senza tempo e ricorda come abbiano superato insieme momenti difficili, cose per cui altre band si sarebbero sciolte, ma loro hanno resistito. "Non ci fermiamo dal 2017, nemmeno il Covid ci ha bloccati. Ora è il tempo giusto di uno stop" ha spiegato, tornando su un argomento molto discusso nella musica, in questi ultimi anni. L'industria discografica è una montagna russa che non permette quasi a nessuno di fermarsi per troppo tempo, bisogna sfornare continuamente musica, singoli, EP, album, per non farsi superare a destra dall'ultimo artista.

Ma i Negramaro non possono avere paura di questo, visto che da 25 anni (22 se contiamo il tempo passato dal loro primo album omonimo) continuano a essere attivi nel panorama musicale, sia discograficamente che live, con tour e pubblicazioni costanti. La band pugliese è riuscita a ridare vitalità al mondo del pop rock, portando il gruppo a conquistare le classifiche con canzoni che sono diventate veri e propri inni per la musica italiana di questi ultimi anni, da Estate a Meraviglioso, passando per Solo 3 minuti e Mentre tutto scorre, alternando i registri, dagli uptempo alle ballad, con la voce inconfondibile del cantante, diventato un marchio di fabbrica della band.

Dopo tutti questi anni, però, una pausa serve a ricaricare le batterie, pensare a progetti solisti, uscire dalla dimensione della band. Una cosa che stava già per succedere, quando nel 2019 Lele Spedicato ebbe un'emorragia cerebrale per cui rischiò la vita: "Se Lele non fosse tornato dal buio avrei smesso di cantare – aveva detto Sangiorgi a Vanity Fair – (…). Senza di lui non avrei più continuato a stare su un palco, semplicemente perché una storia come la nostra, in Italia, non esiste".

Prima era uscito l'album Amore che torni, nato dopo un periodo difficile, come dissero in un'intervista a Fanpage: "Questo disco ci è esploso in mano, subito dopo un riavvicinamento, perché abbiamo avuto, per la prima volta, un momento più lungo di crisi – spiegò Giuliano Sangiorgi, attorniato da tutta la band -. Spesso e volentieri succede in una famiglia così allargata, però in quel momento siamo scappati, abbiamo deciso di riflettere e di ritornare su noi stessi". Insomma, in una storia ultraventennale, i momenti di pausa esistono, anche quelli di sconforto, ma alla fine i Negramaro hanno continuato.

E oggi Sangiorgi svela: "Avrei potuto lasciare i Negramaro mille volte, non so nemmeno quante volte me lo abbiano proposto, ma noi siamo un simbolo sociale, una famiglia allargata, che è anche un simbolo culturale" ha detto il cantante della band salentina a Repubblica, cui spiega che non ha idea di quanto durerà questa pausa che è "un meritato riposo per tornare meglio di prima" e servirà a tutti loro per scrivere, viaggiare e produrre. "Non abbiamo la fretta di scrivere e pubblicare il giorno dopo, come ormai succede spesso. L'esperienza che vogliamo fare, in fondo, è piccola: stare con gli amici" spiega Sangiorgi.

La band, comunque, terrà un ultimo tour prima della pausa: nell'estate del 2026, infatti, terranno il tour "Una storia ancora semplice". I Negramaro suoneranno in venue all'aperto, dopo 10 anni dall'ultima volta, promettendo – come si legge nel loro comunicato stampa – una scaletta imperdibile per i fan che da vent'anni li seguono. Sangiorgi e soci si esibiranno nei più importanti festival italiani: il 20 giugno partiranno da Roma con il Rock in Roma, per proseguire al Marostica Summer Festival Volksbank (3 luglio), al Flowers Festival di Collegno (4 luglio), il Brescia Summer Music (10 luglio), l'AltraOnda Festival di Genova (11 luglio), il Riccione Music City (24 luglio), il Villa Manin di Codroipo (25 luglio), fino al ritorno a casa, il 1° agosto alle Cave del Duca di Lecce, per l’Oversound Music Festival.

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