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È morto Adrian Maben, il regista che fece la storia con Pink Floyd: Live at Pompeii

È morto Adrian Maben, regista di Pink Floyd: Live at Pompeii, il leggendario film-concerto che rese immortali i Pink Floyd tra le rovine dell’antica Pompei.
A cura di Francesco Raiola
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Adrian Maben – Jeff Spicer/Getty Images
Adrian Maben – Jeff Spicer/Getty Images

È morto Adrian Maben, il regista del documentario Pink Floyd: Live at Pompeii, probabilmente uno dei film musicali più famosi della Storia. A confermare la morte del regista scozzese è stato il Parco Archeologico di Pompei che lo comunica sui propri social e con una nota stampa in cui scrive che "il mondo della musica e del cinema piange la morte del regista scozzese, la cui opera ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura contemporanea". Il riferimento, chiaramente è al documentario del 1972 che riprese la band composta da Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright suonare un concerto in quello che è uno dei siti archeologici più visitati al mondo.

Maben, infatti, riprese il concerto della band di Dark Side of the Moon durante un set senza il pubblico, con le riprese che furono girate in quattro giorni, nell'ottobre del 1971, a cui se ne aggiunsero altre girate in uno studio parigino. La pubblicazione del documentario avvenne nel 1974 e quest'anno ha visto il ritorno nei cinema italiani: "Adrian Maben sarà per sempre ricordato come l'uomo dietro la macchina da presa di "Pink Floyd: Live at Pompeii", il leggendario film-concerto che ha immortalato la band in uno degli scenari più maestosi e suggestivi della storia: l'Anfiteatro di Pompei. Un legame profondo quello tra Maben e l'antica città, un rapporto che andava oltre il mero set cinematografico" si legge nella nota del Parco.

Adrian Maben con i Pink Floyd a parigi – Photo by Icon and Image:Getty Images
Adrian Maben con i Pink Floyd a parigi – Photo by Icon and Image:Getty Images

Nella nota stampa si ricorda anche come Maben avesse stretto un legame profondo con la città, tornando periodicamente a visitarla al punto che nel 2015 gli fu conferita la cittadinanza onoraria. Il Parco, inoltre ospita nei corridoi dell'Anfiteatro la Mostra "Pink Floyd. Live at Pompeii. The exhibition by Adrian Maben" che fu inaugurata poco prima del concerto che David Gilmour tenne nel parco il 7 e l'8 luglio del 2016. Quest'anno, inoltre, sono state anche rese disponibili le registrazioni del concerto sebbene in precedenza alcuni brani sono stati resi disponibili in bootleg non autorizzati oltre che nella raccolta ufficiale The Early Years 1965-1972.

L'album live completo PINK FLOYD AT POMPEII – MCMLXXII (Legacy Recording / Sony Music) è stato pubblicato lo scorso 2 maggio, raccogliendo appunto tutti i materiali che non erano mai stati raccolti interamente in un album ufficiale. Il documentario riprese i Pink Floyd mentre tenevano un concerto senza pubblico, esibendosi in canzoni come "Echoes", "A Saucerful of Secrets" e "One of These Days". Tra le opere del regista, oltre al documentario ci sono Monsieur René Magritte, il documentario sul Centre Pompidou "Le Grand escalator", la serie televisiva Hieronymus Bosch, tra le altre. Pink Floyd: Live at Pompeii rappresenta ancora oggi uno dei più importanti documenti della storia musicale internazionale.

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