Donald Trump attacca Taylor Swift e Bruce Springsteen che definisce “stupido come una roccia” e “prugna secca”

Donald Trump ha deciso di attaccare dal suo social, Truth Social, in poche ore due degli artisti americani più in vista, Taylor Swift e Bruce Springsteen, quest'ultimo, in particolare, dopo le critiche che il Boss gli aveva rivolto dal palco di Manchester. Il cantante, infatti, aveva gridato dal palco che "l'America che amo, l'America di cui ho scritto, che è stata un faro di speranza e libertà per 250 anni, è attualmente nelle mani di un'amministrazione corrotta, incompetente e traditrice", chiedendo al pubblico e "a tutti coloro che credono nella democrazia" di "alzare la voce contro l'autoritarismo e far risuonare la libertà!".
Cosa ha detto Trump di Springsteen
Una critica che il Presidente degli Stati Uniti non ha preso bene, e così ha risposto: "Non mi è mai piaciuto, non mi è mai piaciuta la sua musica, né le sue politiche di sinistra radicale e, soprattutto, non è un tipo di talento – solo un idiota invadente e odioso, che ha sostenuto con fervore il corrotto Joe Biden" aggiungendo anche "Sleepy Joe non aveva la minima idea di cosa stesse facendo, ma Springsteen è ‘stupido come una roccia' e non riusciva a capire cosa stesse succedendo, o forse sì (il che è ancora peggio!)? Questo rocker è una prugna secca (ha la pelle tutta atrofizzata!) dovrebbe TENERE LA BOCCA CHIUSA finché non torna nel Paese, questa è la ‘normalità'. Poi vedremo come andrà a finire!".
L'attacco del Presidente degli Stati Uniti a Taylor Swift
Poche ore prima Trump se l'era presa con Taylor Swift, artista che anni fa apprezzava publicamente e con cui ha cominciato a prendersela quando la cantante americana, una delle più importanti popstar mondiali di questi ultimi anni, ha fatto endorsement per Kamala Harris, la sfidante di Trump durante l'ultima campagna Presidenziale. "Qualcuno ha notato che, da quando ho detto ‘ODIO TAYLOR SWIFT', non è più ‘INCANTEVOLE' ("HOT", in originale)?". Nel 2012 il Presidente, all'epoca solo imprenditore, si era più volte espresso pubblicamente sulla cantante definendola "fantastica" e pure "insolitamente bella".
La difesa del Sindacato dei musicisti
A difendere i due artisti, che non hanno ancora commentato pubblicamente le parole di Trump, ci ha pensato il Sindacato dei musicisti statunitensi e canadesi, l'American Federation of Musicians International che tramite il suo presidente ha condannato gli attacchi di Trump: "L'American Federation of Musicians degli Stati Uniti e del Canada non rimarrà in silenzio mentre due dei nostri membri, Bruce Springsteen e Taylor Swift, vengono presi di mira e attaccati personalmente dal Presidente degli Stati Uniti. Bruce Springsteen e Taylor Swift non sono solo musicisti brillanti; sono modelli di riferimento e fonte di ispirazione per milioni di persone negli Stati Uniti e in tutto il mondo (…). I musicisti hanno diritto alla libertà di espressione e siamo solidali con tutti i nostri membri".