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Cos’è successo al G8 di Genova, da Giuliani alla Diaz: documentari, libri e podcast per recuperare

Sono passati da 20 anni dal G8 di Genova, dagli scontri, dalle nefandezze della Diaz e di Bolzaneto, dai black bloc e soprattutto dalla morte in piazza Alimonda di Carlo Giuliani. Vent’anni in cui tanti hanno lottato per cercare di rimettere insieme i pezzi di questa storia raccontata con film, doc, libri e podcast.
A cura di Francesco Raiola
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Ph Sean Gallup/Getty Images
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Sono passati da 20 anni dal G8 di Genova, dagli scontri, dalle nefandezze della Diaz e di Bolzaneto, dai black bloc e soprattutto dalla morte in piazza Alimonda di Carlo Giuliani. Vent'anni in cui tanti hanno lottato per cercare di rimettere insieme i pezzi di una storia che ha cambiato per sempre il volto del Paese, ha cambiato un movimento, quello che da Seattle chiedeva uguaglianza, chiedeva ai ricchi di occuparsi dei poveri. Una storia che qualcuno ha cercato di sporcare, di inquinare. Una storia di violenze e soprusi, di risposte spropositate e criminali da parte delle Forze dell'Ordine, raccontate nelle carte giudiziarie, compresa una Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, dall'introduzione del reato di tortura – una versione alleggerita del reato di tortura – ma soprattutto del senso di impunità che è seguito ai processi che hanno coinvolto i poliziotti che hanno picchiato e torturato, spesso nascondendosi dietro il timore di blac block, la cui violenza nessuno, comunque, è riuscito a placare, a intuire, ad anticipare, nonostante fosse un movimento noto a tutti, servizi segreti compresi.

Come informarsi sul G8 di Genova

Eppure c'è ancora chi forse quella storia non la conosce bene – Massimiliano Loizzi lo spiega bene quando scrive che molti conoscono la storia di Giuliani solo dalla foto con l'estintore -, che ne ha visto solo pezzi sparsi, che non è riuscito a farsi un'idea di cosa siano stati quei tre giorni in cui si ebbe la sensazione della sospensione di uno Stato di diritto. In occasione dei vent'anni da quei giorni sono stati pubblicati podcast e libri che ripercorrono ancora una volta quei fatti, che possono aiutare almeno a farsi un'idea di cosa sia successo, delle parti in causa, delle sfaccettature del movimento, dal Genova Social Forum alle tute bianche, riportando alla memoria alcuni dei nomi che avremmo imparato a conoscere: dal capo della Polizia De Gennaro a Placanica che sparò uccidendo Carlo Giuliani (e che oggi dice che lo avrebbe aiutato se si fosse accorto di quanto accaduto),  fino ai vari Luca Casarini e Vittorio Agnoletto, in quei giorni probabilmente i volti e le voci più note del movimento, ma anche Radio GAP, che trasmise in diretta il blitz, mentre andavano le note di "Male di miele" degli Afterhours, fino a Indymedia, la rete globale di attivisti dei media o mediattivisti che furono fondamentali per raccontare quello che successe a Genova.

Il G8 di Genova da ascoltare: i podcast

In questi giorni sono usciti alcuni podcast che ripercorrono quei giorni e si soffermano sulla morte di Carlo Giuliani, turning point, perché quello che successe immediatamente prima di Piazza Alimonda – il perché tantissime persone si trovarono lì – e quello che avvenne immediatamente dopo sono diventate la storia di un Paese. Lo racconta bene, per esempio "Limoni" il podcast di Internazionale sul G8 di Genova del 2001 raccontato da Annalisa Camilli che in quei giorni era proprio in città per vivere quella manifestazione. Camilli cerca di riportare alla mente il perché si trovò lì (e perché il compagno dell'epoca non la seguì), unisce ricordi personali a interviste ai protagonisti, passando per carte processuali, interviste originali e anche le chiamate al 112 da parte dei cittadini, alcuni preoccupati dalle violenze, altri dai poliziotti e altri che chiamavano per denunciare, per esempio, le persone che avevano cercato rifugio sul tetto della Diaz per scampare alla violenza della Polizia. E quelle chiamate fanno anche parte del corpo de "Il salto", podcast di Radio 3 scritto da Sara Menafra, che in due puntate da mezz'ora racconta l'uccisione di Giuliani, con interviste alla sorella, a Placanica, con audio originali e atti giudiziari, mettendo a confronto le testimonianze dei periti. Sempre su Radio 3 c'è "Genova per tutti" un podcast che cerca di ripercorrere i fatti di quel G8 e comprenderli, contestualizzati alla società e alla politica di quel momento. Un documento importantissimo, a proposito di Indymedia è l'Indymedia Time Machine, ovvero la riproposizione di tutti i documenti che la rete riuscì a raccogliere, probabilmente uno degli archivi più importanti sui fatti di Genova: "Un sistema automatico che dal primo luglio ripubblica tutti i post del Newswire di Indymedia in sincrono con quello che fu pubblicato a partire dal primo luglio 2001".

Il G8 di Genova da leggere

In questi giorni sono anche usciti alcuni libri che si sommano a quelli che negli anni scorsi hanno tentato di spiegare e raccontare cosa successe in città. "Nessun rimorso 2001-2021" è un'antologia di storie a fumetti, scritti e illustrazioni pubblicata da Coconino in cui si alternano le riflessioni e i racconti di chi c'era o chi l'ha studiato successivamente. la copertina è di Zerocalcare che ha disegnato anche una cinquantina di pagine, a cui si aggiungono Erri De Luca, Maicol&Mirco, Davide Reviati, Filippo Scòzzari, Ratigher, Lorena Canottiere, Marco Cazzato, Paper Resistance, Rita Petruccioli, Nova, Roberto Grossi, Martoz, Francesco Cattani, Daniel Cuello, Squaz, Alessio Spataro, Claudio Calia, Lucio Villani e Giuseppe Palumbo. Imperdibile anche la riedizione di "Noi della Diaz. La notte dei manganelli al G8 di Genova" del giornalista Lorenzo Guadagnino a cui si ispirò anche Daniele Vicari per il suo film "Diaz" e che raccoglie le voci di quel momento, appunto, così come vale la pena leggere anche "Bolzaneto. La mattanza della democrazia" di Massimo Calandri e "Circospetti ci muoviamo. Genova 2001: avere vent'anni" (EffeQu). Da leggere anche l'articolo sul Guardian di Nick Davies sulla storia del giornalista inglese Mark Covell, suo malgrado simbolo di quelle giornate (tradotto da Internazionale) e la cronaca a caldo su Repubblica di Carlo Bonini proprio su Bolzaneto.

Il G8 di Genova da guardare

Ovviamente c'è anche una Genova da guardare, quella raccontata da Daniele Vicari in "Diaz – Don’t Clean Up This Blood", ormai classico, ma anche "Carlo Giuliani, ragazzo", il documentario del 2002 diretto da Francesca Comencini o "Genova per noi" di Roberto Giannarelli, Wilma Labate, Francesco Ranieri Martinotti, Paolo Pietrangeli, oltre allo speciale Blunotte dedicato.

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