Casa Morra, nei vicoli di Napoli l’arte della Abramović, Balestrini e Paik

Inaugura il prossimo 28 ottobre il nuovo progetto di Peppe Morra. Si chiamerà "Casa Morra" e nascerà nel settecentesco Palazzo Cassano Ayerbo D’Aragona, un complesso settecentesco nel popolare quartiere Mater Dei a Napoli.
Una struttura di oltre quattromila metri quadri che riunirà la grande collezione Morra per un totale di oltre duemila opere, solo per citare alcuni nomi: Marina Abramović, Nanni Balestrini, Maurizio Elettrico, Urs Luthi, Charlotte Moorman, Nam Jume Paik, Giulio Paolini, Luca Maria Patella, Vettor Pisani, Shozo Shimamoto.
L'idea alla base del nuovo progetto di Morra – che segue quello dedicato a Hermann Nitsch nato nel 2005, sempre nel cuore della città antica dalla riqualificazione di una vecchia centrale elettrica – è quello di dar vita a un archivio d'arte contemporanea che "da qui a 100 anni metterà in scena mostre regolate grazie a inconsueti meccanismi”.
A guidare le scelte sarà un articolato schema che combina numerologia e regole del Gioco dell’Oca. Morra, infatti, ha costruito un sistema che associa tra loro gli artisti al momento presenti nella sua collezione a gruppi di tre. A inaugurare il nuovo museo sarà dunque, assecondando l'elemento giocoso dell'arte, il dialogo inedito tra Allan Kaprow, Marcel Duchamp e John Cage. L'idea alla base dei diversi progetti Morra è puntare alla realizzazione di un Quartiere dell'arte nella città di Napoli.
Fondazione Morra
La Fondazione Morra – Istituto di Scienze delle Comunicazioni Visive promuove e organizza la ricerca, la realizzazione e la divulgazione della cultura delle comunicazioni visive.
Destinata alla produzione e trasmissione intergenerazionale della cultura contemporanea, la Fondazione predispone interventi orientati a leggere le complesse dinamiche che avvengono nei sistemi micro e macro-sociali delle economie di “cultura della comunicazione”, in base alle elaborazioni fatte dai dipartimenti in cui si articola e facendo riferimento a concrete situazioni socio-culturali. Incoraggiando, in tal modo, lavori in gruppi spontanei o in contesti istituzionalizzati che possano incrementare il coinvolgimento e l’assunzione di quanti intendono promuovere comunità capaci di sviluppare ed utilizzare correttamente le risorse dei territori della cultura attuale.
Info
Palazzo Cassano Averbo d’Aragona
Napoli, Salita San Raffaele
www.fondazionemorra.org