Atelier creativi, nella scuola dell’infanzia si studierà astronomia e biomeccanica

Gli spazi delle scuole primarie e secondarie di primo grado diventano atelier creativi. Stampanti e scanner 3D, kit per la robotica, per il making e il tinkering, per combinare manuale e digitale, didattica formale e informale. Il ministero ha pubblicato la graduatoria dei 1873 progetti che accederanno ai fondi, gli interventi saranno finanziati attraverso i 28 milioni messi a bando nel 2016 per innovare gli spazi didattici nella scuola del I ciclo.
Dai laboratori di astronomia alla biomeccanica umana
La Commissione esaminatrice, su oltre 3.400 proposte arrivate al Ministero, ha approvato diversi progetti: dai laboratori di astronomia dove saranno gli stessi studenti a creare artigianalmente gli strumenti astronomici, a quello per la creazione di format narrativi attraverso l’uso delle tecnologie digitali. Dall’atelier per lo studio della biomeccanica del corpo umano a quello sul riciclo di tessuti, il recupero di piccoli giocattoli e materiale plastico per la realizzazione di manufatti anche tramite l’utilizzo di stampanti 3D. Sono alcuni dei progetti che hanno passato il vaglio della Commissione esaminatrice che ha valutato oltre 3.400 proposte arrivate al Ministero.
Procedura di selezione tutta online, Abruzzo in testa
La procedura di selezione si è svolta completamente online. Le scuole, per la prima volta, sono state accompagnate nel processo di elaborazione delle loro proposte attraverso sedute in live streaming di supporto amministrativo e tecnico organizzate dal Miur. Gli atelier vincitori saranno finanziati con un contributo massimo di 15.000 euro e sono così suddivisi per regione: Abruzzo 47; Basilicata 25; Calabria 83; Campania 226; Emilia-Romagna 120; Friuli 38; Lazio 159; Liguria 42; Lombardia 263; Marche 51; Molise 13; Piemonte 133; Puglia 144; Sardegna 56; Sicilia 199; Toscana 108; Umbria 33; Veneto 133.