Coppia uccisa a Pordenone. C’è un nuovo testimone: “Ecco cosa ho sentito”

Le indagini sull'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza a Pordenone non si fermano neanche il giorno di Pasqua. Anche perché c'è un quarto testimone. Lo scrive il Gazzettino, sottolineando come la persona in questione si trovasse a pochi metri dal killer che ha ucciso la coppia nei pressi del palazzetto dello sport locale. Avrebbe sentito sparare mentre infilava il borsone nell’auto, dopo essere uscito dalla palestra frequentata da una delle vittime. Lì per lì, però, non ci ha badato più di tanto, gli è “sembrato impossibile che a Pordenone, nel tranquillo e pacifico contesto del palasport Crisafulli, qualcuno potesse esplodere colpi di arma da fuoco”, avrebbe detto agli inquirenti che ancora sembrano brancolare nel buio sul duplice omicidio.

C’è da dire che la sua versione sembra coincidere con quelle rese, nell’immediatezza del delitto, dall’amico che per ultimo avrebbe visto i fidanzati nel parcheggio, dal runner che scambia gli spari per "miccette" e dal pesista che ritiene di aver sentito "4/5 petardi", scrive ancora il Gazzettino. Anche lui – un ragazzo che frequenta la palestra di arti marziali – avrebbe sentito, ma non visto, dunque. Tra le piste battute dagli inquirenti, finora quella della vendetta nei confronti di Trifone Ragone sarebbe quella prediletta. Molto probabilmente l’assassino conosceva anche le sue vittime, tanto che sarebbe addirittura entrato nella vettura prima di esplodere i colpi che hanno ucciso i due ragazzi. La coppia è stata assassinata lo scorso 17 marzo nel parcheggio di una palestra di Pordenone con cinque colpi di pistola.