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Concordia, Schettino intercettato: “La nave si inclinava, io ho preso e me ne sono andato”

Il comandante Francesco Schettino: “Quando la nave si è inclinata, ho preso e sono sceso”. Un’intercettazione telefonica rivela i particolari di quella sera, mentre l’uomo insiste sulla manovra del saluto: “Il manager mi ha costretto a passare per il Giglio”.
A cura di Carmine Della Pia
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Il comandante a timone della Costa Concordia confessa ad un amico: "La nave si inclinava, io ho preso e sono sceso". Emergono dettagli inquietanti dalla conversazione del contestato comandante, telefonata intercettata la mattina del 14 gennaio, a qualche ora dal naufragio presso l'Isola del Giglio. Schettino aveva riferito di essere "caduto in una scialuppa", e biasimava tale circostanza nel difendersi dall'accusa di abbandono della nave. Al contrario, l'uomo racconta ad un amico di essersene andato di propria spontanea volontà, non prima di "aver preso la radio ed essermi assicurato che la nave fosse ferma". All'amico, Schettino spiega anche che la manovra del saluto, ragione principale dell'avvicinamento all'Isola del Giglio, circostanza che sarà indicata come la causa principale del naufragio, gli era stata imposta dal "manager" che aveva "insistito perchè passassi sotto al Giglio a salutare Palombo".

Schettino: "Mi fa onore aver salvato quasi tutti"

Sul fronte del bilancio delle vittime, le stime non forniscono dati confortanti: i dispersi sono ancora una ventina, mentre 16 sono le vittime accertate. Le indagini sul comandante Francesco Schettino, che si trova ora a Meta di Sorrento agli arresti domiciliari, proseguono, e giovedì saranno disponibili i risultati del test tossicologico, grazie a cui sarà possibile controllare se il comandante avesse assunto droga la sera del 13 gennaio scorso.

Grazie ad un'intercettazione telefonica, intanto, gli inquirenti scoprono che Schettino abbandonò la nave volontariamente, non perché "scivolato in una scialuppa". L'uomo spiega all'amico:

Quando ho capito che la nave si stava inclinando ho preso e sono sceso. Per dar retta al manager, passa da lì, passa da lì… Qualcun altro al posto mio non sarebbe stato così benevolo a passare lì sotto, perchè mi hanno rotto il c…, passa di là, passa di là. La secca c'era, ma non era segnalata dagli strumenti che avevo e ci sono passato".

In seguito, il comandante si auto-elogerà per aver salvato diverse vite: "Quello che a me mi fa onore che abbiamo salvato tutti quanti, tranne questi qua, che se non l'avessi fatto… Sono stato in giro a prendere la gente a mare e sono sereno".

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