Cina: gigantesca esplosione a Tianjin, decine di morti e centinaia di feriti
UPDATE – E' di almeno 50 morti il bilancio dell'esplosione a Tianjin, in Cina. I feriti, invece, sono oltre 700, molti dei quali in gravissime condizioni. Tra le vittime della catastrofe anche 12 vigili del fuoco, mentre altri 36 risultano ancora dispersi.Quello di Tianjin è uno dei più importanti centri industriali della Cina, e uno dei porti più trafficati del mondo.
Una gigantesca esplosione ha squassato nella tarda serata di ieri l'area industriale di Tianjin, nel nord della Cina a sud-est di Pechino, provocando decine di vittime e centinaia di feriti, alcun in gravissime condizioni. Dalle prime immagini diffuse dai media locali si vede un'enorme palla di fuoco che avvolge l'intera area tra gente che scappa impaurita. L'esplosione ha scatenato un vasto incendio che ha avvolto l'intera zona illuminandola quasi a giorno. Secondo quanto riferito dalla televisione pubblica cinese CCTV, l'esplosione si sarebbe originata in un deposito per materiali pericolosi nella città portuale cinese. In particolare l'esplosione sarebbe avvenuta in un deposito di materiale chimico gestito dalla compagnia Tianjin Dongjiang Port Rui Hai International Logistic che da anni opera porto di Tianjin, uno dei più importanti della Cina e che tra l' altro serve la capitale, Pechino.
L'esplosione è sta così violenta da far tremare la terra ed essere registrata dai sismografi come scossa di terremoto superiore a magnitudo 2. Le deflagrazioni in realtà sarebbero state almeno due, a 30 secondi di distanza l’una dall’altra, entrambe registrate dal controllo dei terremoti li come scosse di 2,3 e 2,9 gradi. Molti testimoni però parlando di altre esplosioni le cui onde d'urto sono state sentite a diversi chilometri di distanza. Palazzi e case anche molto distanti dall'esplosione sono stati maneggiati e molte persone sono scese in strada. Molti quartieri della città sono rimasti senza luce elettrica e sono stati danneggiati anche i binari della metropolitana. Le fiamme inoltre hanno prodotto una nuvola di fumo di decine di metri.
Sul posto centinaia di vigili del fuoco sono al lavoro da ore, alcun sono rimasti feriti altri sono dispersi. I giornalisti, che erano accorsi per seguire l’accaduto, sono stati fatti sgomberare dalla polizia perché i palazzi intorno al luogo dell’esplosione stanno crollando. In una dichiarazione diffusa da tutti i media cinesi, il presidente Xi Jinping ha ordinato che vengano fatti «tutti gli sforzi» per salvare i feriti e contenere il numero delle vittime delle esplosioni. Xi Jinping ha aggiunto che le indagini sulle cause del disastro saranno «trasparenti» e che «nessuna informazione» sarà nascosta al pubblico.
