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Senato chiuso per ferie: per i parlamentari di Palazzo Madama più di un mese di vacanza

Il Senato è pronto a chiudere per ferie: a partire dal 7 agosto i senatori avranno a disposizione più di un mese di vacanza. I lavori dell’aula di Palazzo Madama riprenderanno solamente l’11 settembre. Con ben 34 giorni di vacanza. Il record rimane quello dello scorso anno, con 39 giorni di ferie in estate per i parlamentari.
A cura di Stefano Rizzuti
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Più di un mese di ferie. Anche quest’anno i senatori potranno contare su vacanze lunghe ad agosto: 34 giorni senza sedute nell’aula di Palazzo Madama. Qualche giorno in meno per alcune commissioni che riprenderanno i lavori il 4 settembre. La conferenza dei capigruppo del Senato ha stilato il calendario delle prossime sedute: sia quelle di agosto sia quelle dopo le ferie, a settembre. Le sedute del Senato proseguono in questi giorni e fino a martedì 7 agosto, con la discussione di alcuni decreti. Oggi sono arrivate alcune approvazioni: l’istituzione di una commissione d’inchiesta sui Rifiuti, l’istituzione di una commissione d’inchiesta Antimafia e il decreto ministeri. Domani l’aula non si riunirà per consentire i lavori delle commissioni, in particolare Affari costituzionali e Bilancio, che si dovranno occupare del decreto legge Milleproroghe. E lo stesso decreto dovrebbe poi approdare in aula giovedì e venerdì. Giovedì 2 agosto, inoltre, si terranno interrogazioni a risposta immediata.

Si riprende lunedì 6 agosto alle 11: entro il 7 verrà discusso il Decreto Dignità, dopo la sua approvazione alla Camera che dovrebbe avvenire in settimana. Poi si chiude: per i dipendenti e i parlamentari di Palazzo Madama iniziano le ferie. Le commissioni riprenderanno i lavori martedì 4 settembre. L’assemblea una settimana dopo, l’11 settembre. Si riprende nel pomeriggio di martedì con la discussione sull’istituzione di tre commissioni d’inchiesta: Forteto, terremoto dell’Aquila, femminicidio. Quello di quest’anno non è comunque un record. L’anno scorso i parlamentari sono tornati al lavoro il 12 settembre, ma andando in pausa il 2 agosto. Ben 39 giorni: un record. Ma eravamo vicini alla fine della legislatura, con ritmi più blandi e poche misure da esaminare. Solo pochi giorni in più rispetto a quelli di vacanza che spetteranno ai senatori quest’anno. E, probabilmente, anche ai deputati che si riuniranno per l’ultima volta prima delle vacanze il 7 agosto. Ma non si  sa ancora quando riprenderanno i lavori a settembre. È altamente probabile che la data sia la stessa (o quasi) rispetto a quella del Senato.

Una legislatura a rilento

I senatori vanno così in vacanza dopo ben pochi mesi di attività parlamentare alle spalle. Prima le elezioni e poi la formazione del nuovo governo hanno comportato uno stallo in Parlamento durato sostanzialmente sei mesi. La diciottesima legislatura, iniziata dopo le elezioni del 4 marzo, è partita a rilento. Tre mesi per formare il governo. Altri 20 giorni per formare le commissioni permanenti e dare veramente il via ai lavori. Quasi quattro mesi con pochissime sedute. La maggior parte delle quali per esaminare decreti del governo precedente guidato da Paolo Gentiloni. Solo negli ultimi giorni si è entrati nel vivo delle discussioni con l’esame di provvedimenti come il Decreto Dignità, approdato alla Camera in settimana. Nei primi quattro mesi, però, la legislatura ha prodotto ben poco e con pochissime sedute, molto spesso convocate per interpellanze e interrogazioni. Fino a fine giugno – come segnala Openpolis – la Camera si era riunita solo 19 volte. Il Senato 13. E ora più di un mese di ferie.

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