Cercò di uccidere la moglie a colpi di roncola in piazza, si uccide in carcere
Drammatica scoperta da parte degli agenti di polizia penitenziaria nella mattinata di mercoledì all'interno del carcere di Uta, a Cagliari. In una delle celle giaceva il corpo senza vita di uno dei detenuti, Antioco Tardini, l'uomo che la scorsa estate era stato protagonista di un terribile caso di cronaca: il tentativo di uccidere la moglie da cui si stava separando. Le guardie lo hanno trovato ormai già privo di vita al risveglio quando si sono accorti che non rispondeva all'appello: si tratterebbe di suicidio. L'uomo si sarebbe tolto la vita durante la notte tra martedì e mercoledì, impiccandosi con mezzi di fortuna a una sbarra.
Antioco Tardini era rinchiuso nel carcere cagliaritano di Uta"Ettore Scalas" dal luglio dello scorso anno dopo aver tentato di uccidere a Sant'Antioco, nel Sulcis, la moglie a colpi di roncola. come racconta la Gazzetta del Sulcis, il tentativo di assassinare la moglie Maria Teresa Garia era arrivato al culmine di liti sempre più violente a seguito delle procedure di separazione avviate dalla donna. L'uomo aggredì la donna proprio il giorno cui la moglie aveva appuntamento da un legale per firmare le pratiche. L'aggressione in piazza, l'uomo aveva afferrato la roncola e aveva inseguito e raggiunto la vittima, colpendola a un braccio e alla testa e ferendola in maniera seria. A fermarlo alcuni passanti che poi avvertirono le forze dell'ordine. Per quell'episodio tra poco avrebbe dovuto essere sottoposto a perizia psichiatrica nell'ambito del processo a suo carico che ora si interromperà per la morte dell'imputato.
