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Catalogna: Rajoy assume la presidenza, rimosso il capo dei Mossos d’Esquadra

Il via libera alla dichiarazione di indipendenza è arrivato ieri dal Parlamento di Barcellona e immediata è stata la reazione del governo di Madrid, col premier Rajoy che ha destituito il governo catalano e convocato le elezioni per il 21 dicembre.
A cura di Susanna Picone
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Dopo che il parlamento di Barcellona ha dichiarato l'indipendenza da Madrid e nelle stesse ore il Senato iberico ha attivato l'art.155 della Costituzione, che commissaria la regione ribelle, oggi il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha assunto le funzioni e i poteri del presidente della Generalitat catalana dopo la destituzione di Carles Puigdemont. La vicepremier, Soraya Saenz de Santamaria, assume invece le funzioni e i poteri del vice presidente catalano al posto del numero due del Govern, Oriol Junqueras. È questo quanto si legge nella Gazzetta ufficiale spagnola pubblicata stamani e ripresa dal quotidiano El Pais. Dopo la rottura di ieri è stato inoltre destituito il comandante dei Mossos d'Esquadra, la polizia regionale catalana, Josep Lluis Trapero. La rimozione di Trapero è prevista dall'attivazione dell'art. 155 della Costituzione per il commissariamento della Catalogna. Trapero è accusato di “sedizione” dalla magistratura spagnola per le manifestazioni a Barcellona del 20 e 21 settembre scorso. Insieme a lui sono indagati per lo stesso reato i presidenti delle due principali organizzazioni della società civile indipendentista, Jordi Sanchez e Jordi Cuixart, già arrestati il 16 ottobre. Il capo dei Mossos d'Esquadra è invece in libertà vigilata con l'obbligo di non uscire dal territorio spagnolo.

La Catalogna dichiara l’indipendenza

l risultato del voto per l'indipendenza – 70 sì e 10 no – ieri aveva suscitato un boato di gioia fra le migliaia di persone che attendevano davanti al Parlamento. “Nelle prossime ore dovremo mantenere questo Paese in vita, lo faremo sul terreno della pace, del civismo e della dignità”, così Puigdemont, parlando sulla scalinata d'ingresso del Parlamento davanti a 700 sindaci indipendentisti catalani. Decine di migliaia di persone hanno festeggiato in tutte le città della Catalogna. Dopo il via libera del Senato all'applicazione dell'articolo 155 in Catalogna e al termine di un consiglio dei ministri straordinario, Rajoy ha annunciato la destituzione del presidente della Generalitat catalana e del suo governo, oltre allo scioglimento del Parlamento autonomo di Barcellona e la convocazione di elezioni anticipate il 21 dicembre.

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