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“Casaleggio prende i soldi del Movimento 5 Stelle”. E lui querela l’escluso dalle Parlamentarie

In un’intervista mandata su Servizio Pubblico, l’attivista bolognese Ivano Mazzacurati, aveva accusato la “mente” del M5Sdi di intascare i fondi per l’attività di comunicazione destinate ai futuri deputati grillini. Casaleggio ha deciso di uscire allo scoperto, querelando lui e il direttore de La7.
A cura di Biagio Chiariello
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E' passata una settimana dall'inaugurazione delle Parlamentarie online del Movimento 5 stelle. Sette giorni in cui le polemiche non sono mancate le polemiche. Da quelle relative alla platea molto ristretta di votanti (poteva esprimere la propria preferenza solo chi che risultava al M5S al 30 settembre) a quelle sulla mancanza di trasparenza e di chiarezza del sistema pensato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio (in particolare  sull'orario delle elezioni – solo tra le 10 e le 17, in orario d'ufficio e poi, dopo le critiche proteste, esteso alle 20 – e sulle modalità, oscure appunto, di certificare i voti). E least but not last quella sulla presunte ingerenze della premiata ditta Grillo-Casaleggio sulla gestione dei fondi del Movimento quando arriverà in Parlamento. Una controversia, quest'ultima, non di poco conto se si considera che ha costretto all'intervento, dopo mesi e mesi di silenzio, di colui che i detrattori del M5S hanno battezzato come il «padre padrone, burattinaio, deus ex machina mente occulta e calcolatrice». Insomma, Casaleggio.

Cosa è successo, dunque? In un'intervista a Servizio Pubblico  Ivano Mazzacurati – candidato alle "Parlamentarie" per l’Emilia-Romagna, ed escluso in extremis (a suo dire senza spiegazioni) – aveva detto che il guru del Movimento 5 Stelle «prenderà i soldi destinati ai gruppi parlamentari». Accusa bella forte, che ha costretto, appunto, Casaleggio a reagire: «La notizia è falsa ed offensiva. Ho dato disposizioni ai miei legali per querelare Ivano Mazzacurati e il direttore di rete de La 7». Nel mirino del braccio destro di Grillo è finito, dunque, anche il direttore de La7, Paolo Ruffini, che ha trasmesso l'intervento dell'attivista bolognese. Anche per lui Casaleggio ha annunciato querela. Mazzacurati, però, si difende: «Non ho mai detto che avrebbe preso tutti i soldi per sé. Ho semplicemente detto che saranno loro a gestirli, come tra l'altro è scritto nello stesso regolamento pubblicato sul sito». 

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