Parlamentarie del Movimento Cinque Stelle concluse, 95mila votanti online (VIDEO)

Come da programma si sono chiuse ieri sera le parlamentarie del Movimento Cinque Stelle per scegliere i candidati da presentare in lista alle prossime elezioni politiche. L'annuncio della chiusura dei seggi online è arrivato direttamente ieri sera dal leader del Movimento, Beppe Grillo, in un video messaggio su Youtube dove ha fatto il punto della situazione sugli scrutini. I circa 1400 candidati si sono divisi più o meno 95mila voti espressi dai militanti iscritti al Movimento che hanno dato le loro tre preferenze per i candidati della loro circoscrizione elettorale esclusivamente online. "E' un risultato splendido, un successo tutto a costo zero" ha esultato Grillo nel video, rivelando che probabilmente nelle liste del Movimento Cinque Stelle in Parlamento ci saranno più donne che uomini. "Dai primi dati si vede una netta affermazione delle donne, infatti su 31 capilista 17 sono donne, il 55%" ha scritto Grillo sul  suo blog ringraziando lo staff che ha permesso per la prima volta in Italia le primarie di un partito online, nonostante i numerosi "attacchi che il M5S ha dovuto subire, informatici e mediatici". Da oggi dunque tutti gli italiani "potranno conoscere i nomi dei candidati del M5S nelle loro circoscrizioni e valutarne le capacità e l’onestà" ha spiegato Grillo e "questo alcuni mesi prima delle elezioni politiche al contrario di ogni partito politico".

I vincitori delle parlamentarie del M5S – Nomi e cognomi di persone normali ha proseguito Grillo, "casalinghe precari, lavoratori", che però come previsto dalle regole erano già nelle fila del Movimento avendo partecipato a precedenti consultazioni elettorali a livello locale.  Così tra i vincitori di queste parlamentarie del Movimento Cinque Stelle troviamo ad esempio diversi ex candidati alle elezioni comunali nelle loro città, ma anche alcuni volti noti del Movimento come Roberto Fico in Campania risultato il primo nella sua circoscrizione. In genere l'età media dei candidati è notevolmente sotto a quella che siamo abituati a vedere nella politica italiana così come la percentuale di donne nelle liste. Insomma nonostante le numerose critiche sulle modalità di queste parlamentarie online, secondo il Movimento sono state un successo che avrà un primo seguito con la stesura del programma del M5S a cui tutti gli iscritti con documenti certificati potranno partecipare, ovviamente online.