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Cambiamento climatico, il capo gabinetto del ministero per la Famiglia: “È colpa di Satana”

Claudio Ceresani, capo di gabinetto del ministero per la Famiglia, illustra la sua originale teoria sul cambiamento climatico e sul riscaldamento globale: “Se abbiamo calpestato questo pianeta è colpa dell’uomo, ma nell’uomo agiscono forze trascendenti, nel cuore dell’uomo agisce la tentazione. A Satana resta poco tempo per prendere di mira il creato”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il cambiamento climatico è colpa di Satana e della sua forza che agisce nel cuore dell’uomo. Un concetto espresso da Cristiano Ceresani, capo gabinetto del ministero per la Famiglia e le disabilità. Ceresani, ospite di Uno Mattina, trasmissione di Rai 1, è autore del libro ‘Kerygma, Il Vangelo degli ultimi giorni’. Proprio del suo libro parla durante la trasmissione, spiegando che è sì colpa dell’uomo “se abbiamo calpestato il pianeta”, “ma nel cuore dell'uomo agiscono forze trascendenti. A Satana resta poco tempo per prendere di mira il creato”. Ceresani ricopre il ruolo di capo di gabinetto del ministero dopo aver avuto l’incarico di capo dell’ufficio legislativo del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, nel 2016.

Ceresani parla della sua teoria sul cambiamento climatico e sul riscaldamento globale: “È ovviamente colpa dell’uomo, della sua incuria, della sua avarizia, della sua ingordigia. Ma se abbiamo calpestato questo pianeta che è l’unico che abbiamo e che non possiamo sostituire è colpa dell’uomo, ma nell’uomo agiscono forze trascendenti, nel cuore dell’uomo agisce la tentazione”.

E da qui spiega la posizione espressa nel suo libro: “Cerco di spiegare come il fatto che Satana sarà scagliato sulla terra con grande furore, sapendo che gli resta poco tempo, proprio per prendere di mira il creato e la creazione, è un dato teologico". Proprio "dinanzi a questo dato", il capo di gabinetto del ministero guidato da Lorenzo Fontana, si fa "delle domande: perché ci viene rivelata questa cosa? Perché questo tema dello sconvolgimento finale viene evocato? Lo paragono a quel che accade oggi e quel che accade oggi è inedito nella storia dell’umanità, non è mai accaduto prima e gli scenari sono molto molto pericolosi per la sopravvivenza del genere umano”.

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