Borghezio cospirazionista: Malmenato in Svizzera
Irreprensibile Mario Borghezio. Che siano dichiarazioni o apparizioni pubbliche l'eurodeputato della Lega Nord riesce sempre a far parlare di sé. Negli anni il politico italiano è salito alla ribalta per episodi palesemente xenofobi, come nel 2000 con una operazione di vera e propria "pulizia etnica" sull’Intercity Torino-Milano, spruzzando detergente e deodorante su uno scompartimento occupato da nigeriana o nel 2002 quando a margine di una manifestazione antidroga, insieme ad alcuni seguaci, appicca il fuoco sotto il ponte Principessa Clotilde a Torino, dove si rifugiavano alcuni extracomunitari. Viene condannato a 8 mesi di reclusione (che poi diventano 2 commutati in multa di 3.000 euro in Cassazione) – ci limitiamo a riportarne due, ma lista è lunga.
Ma non solo razzista, Borghezio a quanto pare è anche complottista. Ieri l'anima più radicale della Lega Nord ha cercato di prendere parte alla riunione del Club di Bilderberg, riunito a Saint Moritz in Svizzera. Borghezio si sarebbe presentato all'entrata mostrando il passaporto e la tessera da parlamentare europeo. E' probabile che l' insistenza di Borghezio abbia costretto l'intervento degli uomini del servizio di sicurezza, che l'hanno allontanato in malo modo (e anche a tal proposito la lista sarebbe lunga).
Ma perché quest'ostinazione nel voler accedere al Servetta House, dove si teneva il sit-in? La tesi di Borghezio è che all'interno dell'hotel erano riuniti i "padroni del mondo". Il Bilderberg è infatti tra le bestie nere dei cospirazionisti di tutto il mondo. Una sorta di oscura “cupola” internazionale che trama nell’ombra sui destini del pianeta. In realtà, più semplicemente, il Gruppo Bilderberg "è un incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità influenti in campo economico, politico e bancario", come scrive anche Wikipedia. Negli anni vi hanno partecipato personalità di spicco del panorama economico e politico italiano, come John Elkann, Vice presidente Fiat S.p.A., Franco Bernabè (Amministratore delegato di Telecom Italia) e il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, magari proprio a quest'ultimo Borghezio potrebbe chiudere lumi per capire cosa accade di così misterioso nel riservato Club.
"E’ evidente che il Club di Bildelberg è una società segreta, come pensano in tanti di cui meno si sa e meglio e", ha dichiarato ad Ansa l'eurodeputato, aggiungendo che dopo l'incidente aveva "il naso che sanguina" e di essere pronto a sporgere "una bella denuncia alle autorità svizzere".
