Bimba ha tumore al rene rarissimo. Appello dei familiari: “Per salvarla 190mila euro”

“Sono una tossicodipendente: sono dipendente da mia figlia – e questa è una dipendenza che non voglio finisca mai. Non vedo l'ora di passare del tempo con lei, mi aggrappo a ogni parola che dice. È la mia eroina, la combattente più coraggiosa e dura che abbia mai conosciuto”, inizia così la struggente lettera di mamma Clare al Mirror. Sua figlia Lulu ha 5 anni e combatte con contro un cancro molto aggressivo, un neuroblastoma, che le ha devastato i reni. È stata sottoposta a un intervento e a pesanti cicli di radio e chemioterapia. Ma non è riuscita a guarire. E adesso solo un vaccino americano potrebbe salvarla. “Ma ci vogliono quasi 190mila euro e noi non li abbiamo”, spiega la mamma, originaria di Bedford​, nel Regno Unito.

Clare ricorda quel giorno di  gennaio del 2018 quando le fu data la scioccante notizia. Era stato il papà, Rob, a portare Lulu all’ospedale della cittadina britannica. “Ero al lavoro quando mi hanno chiamato dall’ospedale per dirmi di venire immediatamente. La chiamata è stata come un pugnalata, avevo già intuito. Pochi giorni prima stavamo chiacchierando su dove andare per le nostre vacanze estive…”. Da allora Lulu ha avuto sempre al suo fianco i suoi genitori. Dall'operazione alle estenuanti sedute di radio e chemio. “C'erano momenti di alti e bassi. Ma dopo l'immunoterapia ci hanno detto che la situazione non era migliorata. Il più grande problema con il neuroblastoma è il tasso di recidiva. Ci siamo consultati con alcuni genitori che hanno vissuto il nostro dramma e ci hanno consigliato il vaccino bivalente di New York” racconta la donna. La terapia però è molto costosa e la famiglia di Lulu si sta dando da fare per raccogliere i fondi: “I nostri concittadini hanno lanciato diverse raccolte fondi e finora abbiamo raggiunto circa 30mila euro. Ma non bastano. Lulu è sorridente e ci dà la forza. Faremo di tutto per salvarla” dice ancora Clare.