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Berlusconi da domani potrà iniziare camminare, intervento riuscito

Dopo l’operazione, da questa mattina a Berlusconi sarà ridotta progressivamente la sedazione fino al risveglio completo del corpo. L’ex Premier giovedì sarà trasferito dal reparto di terapia intensiva nella sua camera al San Raffaele dove resterà per un’altra settimana.
A cura di Antonio Palma
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UPDATE: Silvio Berlusconi da domani mattina potrà iniziare camminare. Lo ha annunciato il medico personale dell'ex Premier, Alberto Zangrillo, in merito all'intervento al cuore subito martedì dal leader di Forza Italia. "Giovedì Berlusconi  verrà trasferito dal reparto di terapia intensiva e potrà ricominciare a camminare e progressivamente riacquisterà tutte le sue libertà", ha assicurato in conferenza stampa il medico direttore dell’Anestesia e rianimazione al San Raffaele. "Non è previsto che il paziente deambuli in terapia intensiva" ha aggiunto il medico assicurando che l'intervento è  perfettamente riuscito. "L’intervento si è svolto come previsto. Non c’è stata alcuna complicazione, è stata rimossa la valvola malata. Il resto del cuore era in ottime condizioni" ha tenuto a sottolineare infatti Zangrillo

"L’arresto cardiaco è durato meno di un’ora, lo stesso per la circolazione extracorporea. È stata utilizzata una bio-protesi in pericardio bovino. Il cuore è ripartito senza problemi" ha precisato il medico.  "L'intervento è definitivo. No non c'è assolutamente alcun rigetto della valvola biologica bovina. È materiale che può nel tempo deteriorare, ma il deterioramento non si verifica prima di 15-20 anni" ha confermato  il cardiochirurgo Ottavio Alfieri. "È in ottime condizioni, lucido e molto tranquillo, ma il livello di attenzione non deve diminuire, perché le complicazioni sono sempre possibili" ha concluso il dottor Zangrillo lasciando poi spazio ad una aneddoto: "Questa mattina ho liberato Berlusconi dal vincolo della assistenza respiratoria. Si è venuto a manifestare immediatamente il Silvio Berlusconi di sempre che dopo 30 secondi era pronto a farmi una battuta: un complimento per l’assistenza ricevuta durante la notte da una delle mie infermiere della terapia intensiva, Cristina, alla quale ha dato una alternativa di lavoro a Telecinco"

Il fratello Paolo : "Dopo l'operazione è sveglio e lucido"

"Silvio Berlusconi ha passato una notte assolutamente tranquilla, non c'è nessuna complicazione e tutto procede secondo le attese", lo ha confermato il medico personale dell'ex premier, Alberto Zangrillo, all'indomani della delicata operazione al cuore per il leader di Forza Italia. Anche ieri i medici avevano assicurato che l'intervento era perfettamente riuscito anche se i dettagli dell'operazione avvenuta martedì mattina ancora non sono stati resi noti. "Tutte la altre informazioni del caso saranno diffuse nella conferenza stampa che terremo oggi alle 16" ha spiegato sempre  Zangrillo, che è anche direttore dell’Anestesia e rianimazione del San Raffaele di Milano dove è ricoverato Berlusconi.

L'ex premier si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'istituto dove è stato tenuto sedato per diverse ore prima del risveglio previsto per questa mattina. Un risveglio che, stando alle dichiarazioni del fratello Paolo, è già avvenuto. "Mio fratello è sveglio e lucido, ho avuto modo di parlare con lui, è il solito combattente anche se qualche dolore ce l'ha", ha dichiarato infatti il fratello di Silvio Berlusconi davanti all'ingresso dell'ospedale San Raffaele. Secondo il programma medico, a Berlusconi in queste ore sarà ridotta progressivamente la sedazione, fino al risveglio completo del corpo. Nella stessa stanza l'ex Premier rimarrà in totale per 48 ore prima di essere trasferito nella suite al sesto piano del settore D dell'ospedale dove resterà per un'altra settimana prima delle dimissioni e l'inizio della riabilitazione a casa ad Arcore, per un mese.

Del resto l'intervento è stato molto delicato con la cosiddetta tecnica a cuore aperto. I cardiochirurghi del San Raffaele infatti hanno dovuto sostituire la valvola aortica malfunzionante e per farlo, come richiede questo tipo di operazione, per circa un'ora hanno anche fermato il cuore di Berlusconi e utilizzato una apparecchiatura per garantire la circolazione extracorporea del sangue. "I chirurghi hanno fatto il loro dovere nel modo più professionale possibile, adesso sta a mio fratello completare l'opera", ha commentato Paolo Berlusconi dopo l'operazione, aggiungendo: "Il suo cuore è molto forte e, lo ripeto ancora una volta, è molto buono. Sono sicuro che supererà anche questa prova e tornerà fra noi come è sempre stato, anzi con più forza e determinazione di prima".

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