Trovato morto in ospedale dopo intervento alla spalla, i risultati dell’autopsia: “Crisi cardiaca”
È stato un problema al cuore ad aver causato la morte di Diego Rulli, 53enne di Motta di Livenza, trovato cadavere nel letto dell'ospedale di San Vito al Tagliamento nel Pordenonese dove poco prima si era sottoposto ad un intervento di routine alla spalla. È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia sul corpo dell'uomo, che era stata richiesta dall'autorità giudiziaria per chiarire eventuali responsabilità nella vicenda.
Nei giorni scorsi la Procura di Pordenone, con il pm Monica Carraturo, aveva iscritto nel registro degli indagati l'anestesista e l'ortopedico che avevano eseguito l'intervento con l'accusa di omicidio colposo e aveva poi conferito al medico legale, Antonello Cirnelli, l'incarico di un esame autoptico che si è svolto presso l'obitorio dell'ospedale pordenonese. Presente anche il perito di parte, Giovanni Dal Ben. Durante l'esame è stato effettuato un prelievo dei tessuti che saranno analizzati per chiarire qualche patologia abbia portato al decesso.
Dai primi riscontri, è dunque emerso che Diego Rulli è deceduto a causa di una crisi cardiaca. Gli ulteriori accertamenti medico legali, che verranno eseguiti in laboratorio, dovranno stabilire se fosse o meno prevedibile e se il decesso potesse essere evitato.
Rulli lo scorso 24 aprile è stato sottoposto un intervento ordinario di ortopedia alla spalla, precisamente alla cuffia dei rotatori, eseguito in anestesia locale e day hospital. Dopo un breve ricovero, sarebbe così potuto tornare a casa e a lavoro. Ma alcune ore dopo l'intervento, è stato trovato morto nel letto della sua stanza dal personale ospedaliero, che ha provato a rianimarlo ma senza successo. Il 53enne faceva l’autotrasportatore per la Friul Intagli di Prata. Già nella giornata di oggi la Procura potrebbe rilasciare il nulla osta che consentirà alla famiglia di celebrare il funerale.
