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“Auguro a tutti i razzisti di non esserlo per sempre”, il tema della bimba che commuove

“Non bisogna avere disprezzo nei confronti di un compagno solo perché è diverso, bisogna sforzarsi di accettarlo per come è” ha scritto la piccola alunna di una scuola elementare bolognese la cui mamma ha deciso di condividere online il tema in classe: “Mi ha commosso e voglio che diventi virale perché abbiamo bisogno di messaggi positivi”
A cura di Antonio Palma
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"Io auguro a tutti i razzisti di non restare razzisti per sempre", con questo semplice augurio una piccola alunna di una scuola elementare bolognese ha concluso il  tema in classe che le aveva assegnato la maestra al termine di mesi di approfondimento sull'argomento razzismo con la lettura di libri, la visione di film e discussioni in aula. A raccontarlo è stata la stessa mamma della piccola che su facebook ha voluto condividere il messaggio della bimba con un appello a farlo girare perché "è privo di violenza e odio". "Mi ha commosso e voglio che diventi virale perché abbiamo bisogno di messaggi positivi considerando i morti in mare. L'Italia può ripartire e migliorare a cominciare dai bambini" ha scritto la donna .

Come racconta Repubblica, il tema era partito da una domanda semplice rivolta agli alunni: Che cosa è per te il razzismo?. "Neanche io so bene cos'è il razzismo. So solo che è chiusura mentale nelle persone. Non accettare qualcuno per il colore della pelle è impossibile, è terribile! Ma il razzismo non si manifesta solo con una persona di un altro colore, parte tutto dalla religione, poi dalle abitudini, dai vestiti, dai cibi" ha scritto la bambina sul foglio, proseguendo: "Un tempo non si era razzisti solo con i neri, ma anche con i meridionali, che non potevano affittare case o stanze al nord, perché sulla porta c'era scritto "non affittasi ai meridionali" ma il bello è che oggi i meridionali che oramai avranno 60 anni, sono più inferociti e razzisti delle altre persone non so perché, ma mi chiedo, se lo sono già scordati cosa gli facevano?".

"Una persona può essere razzista anche se non se ne accorge o non volendo. Si può essere razzisti anche in classe, non accettando un compagno ad esempio se è di un altro colore e quindi mangia diversamente e magari per quello nei suoi vestiti è impregnato l'odore delle spezie (cipolla, kerry, curcuma, aglio..) … non bisogna avere disprezzo nei confronti di un compagno solo perché è diverso, bisogna sforzarsi di accettarlo per come è" ha concluso la piccola alunna.

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