Volume della tv troppo alto, novantenne con problemi di udito indagata

Nei tribunali italiani le liti di condominio e tra vicini di casa sono spesso all'ordine del giorno. Tra chi disturba a ore notturne, chi cucina sui balconi e chi stende il bucato senza riguardo per gli altri, infatti, le liti di vicinato sono uno dei principali motivi di contenzioso giudiziario in Italia eppure la storia di una signora novantenne genovese è decisamente singolare. La vecchietta, che abita in un condominio, è stata denunciata dai vicini e ora risulta indagata per disturbo della quiete pubblica perché pare abbia il vizio di tenere il volume della televisione troppo alto, disturbando gli altri condomini.
Peccato però che la signora abbia seri problemi di udito vista l'età e non si renda conto del volume effettivo dell'apparecchio che del resto resta spesso acceso. La tv infatti la tiene compagnia in casa per tutto il giorno visto che la 90enne ha anche problemi di deambulazione. Come racconta il suo legale, l'avvocato Andrea Testasecca, tutto sarebbe nato dalla denuncia di una vicina di casa, una professionista che sarebbe stata disturbata durante il suo lavoro. La vecchietta così è finita sotto inchiesta e con una richiesta di risarcimento danni di 3mila euro. Il problema del volume della tv dell'anziana, che vive da sola, pare però che si trascini già da molto tempo.
Gli altri condomini però in precedenza avevano adottato soluzioni meno estreme. Ad esempio c'è chi gli aveva regalato un ricevitore wifi che collega la televisione al suo apparecchio acustico mentre altri erano intervenuti personalmente per aiutare la nonnina che si muove con molta fatica e si serve di un girello per camminare. Neanche questi accorgimenti però sono bastati a risolvere la situazione e l'anziana è stata indagata per disturbo della quiete pubblica.