Vigevano, “ciotola per abbeverare il cane occupa abusivamente il suolo pubblico”: 168 euro di multa

Una multa da 168 euro per aver posizionato, all'esterno del Bar Grecale, a Vigevano, "una struttura a base circolare, di 30 centimetri di diametro e 30 di altezza, con annessa bacinella contenente acqua". Così è scritto nel verbale redatto dalla solerte vigilessa, che ha sanzionato i titolari del caffè – Massimiliano e Sonia – per aver "occupato suolo pubblico" per otto mesi con una ciotola per abbeverare i cani. Proprio così, il "monolite" della discordia costato ai baristi una salata contravvenzione è stato notato, avvolto in un cesto di vimini per evitare che i passanti vi inciampassero, da una agente della polizia municipale che domenica 9 novembre ha imposto che venisse rimosso dal marciapiedi per "indebita occupazione del suolo pubblico". Solitamente questo genere di "violazioni" si risolvono con un semplice avviso, ma la vigilessa in questo caso ha stabilito che doveva essere irrremovibile e molto severa: verbale più 168 euro di multa.

Alla fine la sanzione è stata pagata da Andrea Sala, sindaco della città che ha fatto una colletta tra gli amministratori e si è detto a dir poco indispettito per i modi del pubblico ufficiale, facendo aprire un'indagine: "Ritengo che la polizia locale abbia ben altre priorità, quali garantire la sicurezza e il decoro della città. Mi sarei augurato un po’ più di buon senso". La notizia ha fatto il giro della città e indignato i titolari di esercizi commerciali, che hanno indetto una manifestazione per domenica prossima: "Non pensavo di violare il Codice della Strada. Il nostro voleva solo essere un gesto di cortesia. Appena c’è stato fatto notare che la ciotola non era regolamentare l’abbiamo tolta. Non ci aspettavamo la sanzione. Ora stiamo studiando il regolamento del Comune per metterci in regola", ha detto il titolare del Bar Grecale.