Viaggia a 120 all’ora dove il limite era 50 e uccide due amici: condannato a 10 anni

Dovrà scontare ben 10 anni di carcere: James Maughan, 22 anni, è stato condannato per aver causato la morte di due suoi amici guidando a velocità folle la sua automobile e schiantandosi contro un muro a Branton, nel Regno Unito. L'uomo stava andando ad oltre 70 miglia orarie di velocità, trasportava Liam Aldred, 26 anni, e Dean McIntyre, 27, entrambi seduti sul sedile posteriore, quando la vettura ha fatto un pauroso testa coda per poi terminare la sua corsa contro un muro e prendere fuoco. Maughan è riuscito ad uscire dall'auto con le sue forze ma per i suoi due amici non c'è stato assolutamente nulla da fare.
Il giovane è stato riconosciuto colpevole per aver causato la morte degli altri passeggeri a causa della sua guida pericolosa. Stando a quanto emerso dalle indagini della polizia stradale Maughan viaggiava a oltre il doppio del limite di velocità consentito, in un centro abitato pieno di case e lungo una strada stretta e molto tortuosa. Pochi secondi prima dello schianto era riuscito ad evitare per le penne l'impatto con un'altra auto ma ciò evidentemente non l'ha convinto rallentare la velocità.