Verona, “bravata” a scuola: studente spruzza spray urticante, oltre 500 intossicati

Più di cinquecento persone, tra studenti e insegnanti, sono rimaste intossicate venerdì mattina all'Istituto superiore statale “Maria Curie” di Bussolengo, nella provincia di Verona. Per alcuni di loro – una ventina di persone – è stato necessario ricorrere alle cure negli ospedali di Bussolengo, Peschiera del Garda e al Policlinico di Verona, ma fortunatamente nessuno è in condizioni critiche. L’allarme è scattato nella tarda mattinata e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con tre ambulanze, i Vigili del fuoco per la verifica delle condizioni di sicurezza dell'edificio scolastico e i Carabinieri che hanno avviato le indagini. Tanta la paura, con gli studenti che uno dopo l'altro hanno iniziato ad accusare malori e difficoltà di respirazione.
Subito ricostruita la dinamica dell'incidente e individuato il presunto responsabile – La dinamica dell'incidente che ha provocato l'intossicazione collettiva è stata subito ricostruita dai Carabinieri: tutto è accaduto per colpa di una bomboletta di spray urticante. A usarla uno studente che sarebbe stato già individuato. Da quanto emerso, si tratterebbe di un ragazzo che frequenta il quarto anno e che avrebbe compiuto la “bravata” spruzzando lo spray all'interno dell'impianto di aerazione della scuola. Avrebbe usato uno spray commerciale, di non elevata tossicità. Le misurazioni ambientali effettuate dal personale del nucleo NBCR (nucleare biologico chimico radiologico) dei vigili del fuoco di Verona all'interno della scuola hanno dato esito negativo, ma l'edificio è stato evacuato. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore.