Verona, bambino di 1 anno circonciso da uno “stregone”: è grave

Un bambino di circa un anno è ricoverato in condizioni critiche nel reparto di chirurgia pediatrica dell'ospedale San Bortolo per una circoncisione "fatta in casa" che gli ha causato delle lesioni estremamente serie. I genitori – di nazionalità ghanese arrivati in Italia nell’estate 2016 – sono richiedenti asilo di ospitati in una struttura gestita dalla cooperativa Cosmo. Il piccolo in ospedale è stato sottoposto a un intervento chirurgico per limitare i danni del taglio e fortunatamente non è in pericolo di vita. Stando a quanto è emerso i genitori, che non parlano italiano hanno circonciso il figlio, su consiglio di una coppia di connazionali, rivolgendosi a un presunto medico africano, probabilmente un "santone", in possesso di un passaporto tedesco, che opera in provincia di Verona.
Una volta tornati a casa i genitori del bimbo si erano accorti del grave stato di sofferenza del piccolo e in due tappe, prima arrivando al pronto soccorso poi andandosene e quindi tornando, si sono convinti che fosse il caso di affidarlo ai pediatri del San Bortolo. Come hanno spiegato i quotidiani locali la ‘devastazione' del pene del bambino ha costretto i medici vicentini ad una complessa operazione sia per la pulizia dell'organo che stava rischiando una infezione sia per la ricostruzione anatomica. Sulla vicenda sta ora indagando la squadra Mobile.