Valencia, le amiche non avevano sue notizie: trovata morta in casa la 33enne Sara Scrimieri

Sara Scrimieri era già morta quando i sanitari hanno fatto irruzione nel suo appartamento di Valencia nella giornata del 12 gennaio. A lanciare l'allarme, le amiche che non l'hanno vista arrivare in ufficio Sono state loro a chiamare i soccorsi che hanno poi trovato la 33enne di Galatina nel suo appartamento. Una morte improvvisa che ha gettato nello sconforto l'intera comunità. Le autorità spagnole escludono cause violente o la mano di terzi. La famiglia della 33enne è partita verso la Spagna per seguire tutti gli accertamenti del caso e riportare la salma in Italia. Secondo le forze dell'ordine, Sara è deceduta per cause naturali che sono state comunicate ai genitori. La donna è stata ritrovata nel suo letto intorno alle 13.30-14.30 del 12 gennaio. I sanitari ritengono che il suo cuore possa aver smesso di battere per un malore improvviso.
La giovane aveva viaggiato tanto prima di stabilirsi a Valencia nel 2018. Aveva lasciato l'Italia per lavorare come account manager per Vodafone in Spagna. Prima del 2018 aveva vissuto a Milano e in Francia, poi era ripartita accettando il contratto di lavoro a Valencia. Nonostante la vita all'estero, cercava di tornare in Salento dalla famiglia quanto più possibile. Amata dai colleghi di lavoro e dagli amici che erano diventati il suo punto di appoggio a Valencia, è stata ricordata sui social con tantissimi post di cordoglio per la famiglia. "Eri brava e brillante" scrive una delle amiche che per prime hanno lanciato l'allarme. "Avevi un grande cuore e tanta voglia di realizzarti. Stavi riuscendo a rendere tutti i tuoi sogni realtà. Sei andata via troppo presto".
L'intera comunità di Galatina nel frattempo si è stretta attorno ai familiari della 33enne scomparsa in attesa dei funerali. I genitori non hanno ancora fatto sapere nulla sulle esequie per la 33enne.