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Va al bar vicino casa e ruba telefonino al bimbo di 3 anni, smascherato dal pianto del piccolo

“L’ho rintracciato mentre se ne stava alla fermata vicino al bar e mi ha detto ‘l’ho preso per sbaglio, lo usavo un po’ e poi ve lo ridavo” ha raccontato la madre del bimbo.
A cura di Antonio Palma
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Si è presentato in un bar vicino casa chiedendo tè freddo e consumandolo sul posto, poi ha iniziato a parlottare col bimbo figlio dei titolari che giocherellava nel locale ma al momento giusto ha pensato bene di afferrare e rubare il cellulare con cui il bimbo giocava e si è dato alla fuga.

Il brutto episodio si è consumato nei giorni scorsi in un bar di Livorno dove l’uomo ha pensato di approfittare della situazione credendo di farla franca ma non aveva fatto i conti con il bimbo e le telecamere di sorveglianza.

Il piccolo di appena tre anni e mezzo infatti si è accorto subito del furto si è messo a piangere facendo scattare l’allarme dei genitori dietro al bancone del bar.

A quel punto l’uomo si era già dileguato ma ai titolari è bastato rivedere i video delle telecamere di sorveglianza per avere certezza dei fatti.

A questo punto la troppa sicurezza del ladro gli è costata cara. L’uomo infatti ha continuato a bazzicare in zona nei giorni successivi e ai genitori del bimbo è bastato chiamare la polizia quando lo hanno notato alla fermata del bus che si trova a una trentina di metri dal bar.

Si è scoperto così che era un 54enne residente in zona. La polizia, accorsa sul posto, ha ispezionato l’abitazione dell’uomo rinvenendo il telefonino rubato al piccolo. Il cellulare è stato consegnato ai proprietari e l’uomo denunciato a piede libero per furto.

“Rubare a un bambino, dopo averlo raggirato bene bene, a me fa schifo e basta” si è sfogata la mamma del piccolo in un post sulla pagina Facebook “La nostra Livorno”,

“Mio figlio usa poco il cellulare, va all’asilo, d’estate gioca il pomeriggio in piazza con un’associazione, ha macchinine, puzzle, costruzioni ma qua al bar dove lavoriamo ogni tanto gioca col telefono” ha raccontato la donna. E proprio in un momento di gioco il 9 luglio scorso è avvenuto il furto.

“Dopo 3 giorni l’ho rintracciato perché se ne stava alla fermata vicino al bar tranquillo e beato, ho chiamato la Polizia e mi ha detto ‘l’ho preso per sbaglio, lo avrei restituito, lo usavo un po’ e poi ve lo ridavo!” ha rivelato ancora la donna, raccontando: “Gli ho detto che rubare a un bambino fa schifo e che ha fatto piangere un bimbo di 3 anni ma lui ha replicato ‘che vuoi che sia, i bimbi piangono’ e mi ha pure detto mi ha pure detto ‘mi hai fatto mettere anche sul giornale per un telefono’”.

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