USA: madre condannata, costringeva i figli a bere detersivo

Una donna statunitense di 39 anni è stata ieri giudicata colpevole per i maltrattamenti inflitti negli anni ai suoi otto figli: la donna, tra il 2006 e il 2011, ha ripetutamente picchiato i bambini, ma i maltrattamenti sono stati anche molto più gravi. La 39enne infatti è arrivata a far ingerire del detersivo ai piccoli, provocando loro dei malori talvolta assai preoccupanti. Le violenze erano pressoché quotidiane e i bambini venivano frequentemente colpiti con calci e pugni, oppure con dei bastoni. Quando i maltrattamenti erano terminati la mamma li lasciava in casa per giorni e giorni, rientrando solo quando aveva "sbollito" la sua rabbia, non di rado dopo una settimana. Nel corso degli anni la donna e i suoi otto figli, che hanno testimoniato contro di lei in un processo celebrato nella Carolina del Sud, ha cambiato più volte abitazione, spesso andando a vivere con uomini che si ubriacavano tute le sere e ai quali veniva sovente affidata la cura dei ragazzi. Una vita da inferno, quella degli otto bambini, tra botte, insulti e violenze di ogni tipo.
Come detto determinanti sono state le testimonianze offerte dai figli della donna: la più grande, una femmina di 19 anni, ha ricordato come la madre avesse tentato di annegarla nel lavandino quando era ancora piccola. Un racconto confermato dalla sorella. Il fratello, invece, ha spiegato di essere stato spinto dalle scale in molti casi e in almeno uno di essere scampato a un investimento automobilistico: alla guida c'era proprio sua madre. Spesso la donna costringeva i bambini a ingerire detersivo liquido provocando loro dolori lancinanti. Fortunatamente la 39enne è stata condannata.